La storia

L'appello di Yuliya, cavenaghese d'Ucraina: "Basta guerra"

Custode del Municipio e impiegata in farmacia, vive nel nostro Paese dal 1999.

L'appello di Yuliya, cavenaghese d'Ucraina: "Basta guerra"
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L'appello di Yuliya, cavenaghese d'Ucraina: "Basta guerra". Custode del Municipio e impiegata in farmacia, vive nel nostro Paese dal 1999 ed è conosciutissima in tutta Cavenago.

Giorni drammatici

Anche Yuliya, come tutti i suoi connazionali, sta vivendo giorni drammatici. E' una vera e propria tragedia quella che stanno vivendo i tanti cittadini ucraini colpiti dai bombardamenti russi: è a loro che va il pensiero di parenti e amici, giunti in Italia negli anni scorsi in cerca di fortuna e di un futuro migliore. Tra loro c’è proprio Yuliya Ostapovych, custode del Municipio di Cavenago e impiegata nella farmacia comunale. Arrivata nel nostro Paese nel 1999, è diventata una vera e propria istituzione per tutti i cavenaghesi, abituati al suo sorriso contagioso. Da giovedì, invece, Yuliya piange.

"Da giovedì non dormo e non mangio - ha raccontato tra le lacrime - Putin deve fermarsi, basta con questa guerra".

Il servizio completo sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

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