Riqualificazione

L'Area Schiatti di Lentate pronta a rinascere, inaugurato il cantiere

Il sindaco ha posato la prima pietra simbolica nell'area del comparto in cui sorgerà la casa di riposo.

L'Area Schiatti di Lentate pronta a rinascere, inaugurato il cantiere
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L'ex Area Schiatti di Lentate sul Seveso è pronta a rinascere: è stato inaugurato ufficialmente giovedì sera, 8 giugno 2023, il cantiere per la riqualificazione dell'ex tessitura dismessa da anni.

Inaugurato il cantiere dell'Area Schiatti

Con caschetto in testa, cazzuola e cemento, è stato il sindaco Laura Ferrari a posare la prima pietra nell'area di circa 9.700 metri quadri in cui sorgerà la casa di riposo (l'intero comparto dell'ex Schiatti ha invece una superficie di 18mila metri quadri). Una posa simbolica, dato che in realtà il cantiere, dopo l'intervento di demolizione dello stabile fatiscente, aveva preso il via già nel gennaio di quest'anno e manca praticamente solo l'ultimo piano della Rsa.

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Posata la prima pietra nell'area della Rsa

La cerimonia si è volta alla presenza della Giunta e di alcuni consiglieri comunali di maggioranza (assenti quelli di minoranza), oltre che di alcuni rappresentanti dell'impresa edile Carron Cavalier Angelo, la ditta di San Zenone degli Ezzelini, in provincia di Treviso (Veneto) che ha acquistato l'area su cui sorgerà la Rsa dal proprietario dell'intero comparto, l'imprenditore Roberto Battistello di Nova Milanese. In particolare il progettista e direttore lavori Luciano Canavesi dello studio Montagner di Cesano Maderno ha illustrato come sarà la Rsa.

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Ecco come sarà la Rsa: 240 posti letto

"Ci saranno quattro piani fuori terra e uno interrato che verrà utilizzato per spogliatoi e depositi - ha spiegato Canavesi - Il piano terra ospiterà tutti i servizi, come la cucina, la palestra, l'infermeria e la camera mortuaria, e un nucleo protetto, con accessi indipendenti, che potrà essere utilizzato in caso di emergenza, se dovesse scoppiare un'altra pandemia, per isolare i pazienti infetti. Nei tre piani superiori è prevista tutta la parte residenziale, con camere e servizi. In tutto ci saranno 240 posti letto, il 33 per cento dei quali saranno camere singole e i restanti camere doppie.

Nucleo Alzheimer e due giardini

L'intero stabile sarà realizzato con impianti all'avanguardia, di ultima generazione, con pannelli fotovoltaici e sistemi di depurazione dell'aria e di riutilizzo del calore. Previsti anche due giardini dedicati agli ospiti di 1500 metri quadri, con panchine e percorsi. Ci sarà anche un nucleo dedicato ai malati di Alzheimer e non mancherà un luogo di culto. La Rsa sarà dotata di parcheggi interni per i dipendenti e di zone di sosta all'esterno per i visitatori. Per quanto riguarda gli accessi, quello principale sarà realizzato sulla nuova strada che attraverserà il comparto (da via Garibaldi a via Battisti), poi ne sono previsti altri due, laterali.

Le tempistiche

Al momento sul cantiere lavorano 35/40 operai al giorno, che arriveranno a punte di 90/100 quando i lavori entreranno nel vivo. L'opera dovrebbe essere conclusa entro settembre 2024, ma la Rsa sarà effettivamente in funzione dal gennaio 2025, dopo il collaudo e gli accertamenti del caso.

La benedizione del parroco

Al termine del tour nel cantiere, il parroco don Marcello Grassi ha impartito la benedizione:

"L'inizio di una nuova opera ci dà speranza per il futuro e ogni persona diventa cooperatore di Dio se si prodiga per realizzare un'opera che va in aiuto del prossimo - ha detto il sacerdote - Che Dio protegga tutti i lavoratori di questo cantiere".

Il discorso del sindaco

E' stato poi il sindaco a prendere la parola, sottolineando l'importanza del traguardo raggiunto:

"Da trent'anni si aspettava la riqualificazione dell'Area Schiatti e ora questo momento è arrivato. Già a partire dal 2017, nel nostro primo mandato, la rigenerazione dell'ex tessitura è stata una delle questioni prioritarie e nonostante alcuni ostacoli incontrati durante il cammino e diverse vicissitudini, finalmente siamo arrivati qui, grazie al proprietario che ha trovato partner di rilievo e lungimiranti, imprenditori che vogliono investire, e grazie a un'Amministrazione che ha portato avanti compatta questa battaglia. Questo risultato ci riempie di orgoglio, perché è l'esempio di una collaborazione proficua tra pubblico e privato. E penso che sia un segnale importante, in questo periodo di difficoltà economica, dare nuovi posti di lavoro: nella Rsa saranno impiegate 180 persone e il 30 per cento dovranno essere di Lentate".

Ma il cammino è ancora lungo...

Il primo cittadino ha però anche ricordato che il cammino verso la totale rinascita dell'area non è ancora concluso:

"Lunedì 12 giugno inizierà la demolizione della porzione che si affaccia su via Battisti e su via Matteotti. Poi speriamo di acquisire al più presto l'area in cui è stato posto un vincolo di destinazione pubblica e di intervenire anche sulla porzione di via Garibaldi di proprietà del privato. C'è ancora molto da fare, ma con tanto impegno riusciremo a raggiungere questi obiettivi".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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