Le celebrazioni

L'Arma dei Carabinieri festeggia in piazza i 208 anni dalla Fondazione

Questa sera a Monza le celebrazioni ufficiali. Ripercorse le attività più importanti degli ultimi 12 mesi

L'Arma dei Carabinieri festeggia in piazza i 208 anni dalla Fondazione
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L’incantevole cornice di Piazza Duomo ospiterà questa sera, martedì  7 giugno, la celebrazione del 208° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un anniversario che, dopo un biennio difficile dettato dalla pandemia, verrà festeggiato e condiviso con i cittadini di Monza e Brianza.

L'Arma dei Carabinieri festeggia i 208 anni dalla Fondazione

Per l'occasione circa Mille bambini provenienti dalle scuole di Monza e della Brianza si ritroveranno nella piazza centrale monzese per assistere alla mostra dei mezzi e delle specialità dell’Arma dei Carabinieri. Saranno presenti anche il Nucleo cinofili con il cane antidroga e quello per l'ordine pubblico. Inoltre grazie alla presenza del gazebo dei Ris investigazioni scientifiche i ragazzi potranno vedere come vengono svolti i rilievi e e rilevate le impronte. Non solo, i giovani e tutta la cittadinanza potranno vedere i mezzi storici dell'Arma, i cavalli del Carabinieri del posto fisso di Monza (presente nel Parco) e apprendere qualche nozione di sicurezza stradale, oltre che in tema di legalità. Nel corso della mattinata è giunta in visita Vincenza Maria Berardi, dirigente dell'Ufficio Scolastico di Monza e della Brianza, accompagnata da dirigenti scolastici, la quale ha voluto ringraziare l'Arma di Monza per la costante vicinanza e professionalità dimostrata durante l'anno, in cui gli Ufficiali dei Carabinieri hanno tenuto diverse lezioni presso gli Istituti sul tema della cultura della legalità. Una sinergia fra Arma e Ufficio scolastico, suggellata dall'incontro odierno, cui hanno partecipato numerosi studenti di tutta la Provincia.

Il bilancio dell'attività svolta negli ultimi 12 mesi

Annunciando i festeggiamenti l'Arma ha voluto anche ripercorrere in breve le attività più importanti degli ultimi 12 mesi portate aventi dal Comando Provinciale di Monza e Brianza.

Nel corso dell'ultimo anno i Carabinieri hanno effettuato 26.419 pattuglie, identificato 99.166 persone e controllato 58.589 veicoli. Inoltre sono stati svolti 197 servizi straordinari di controllo del territorio, sempre integrati con i diversi reparti specializzati - Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), Nucleo Operativo Ecologico (NOE), Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), Gruppo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) e Arma Forestale - per la verifica del rispetto delle specifiche normative di settore, per le quali l’Arma dei Carabinieri costituisce - per legge - la polizia a competenza esclusiva.

Le attività di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria hanno comportato complessivamente 3.308 denunce e 508 arresti.

Le operazioni più importanti degli ultimi 12 mesi

Sul fronte investigativo invece sono stati molteplici e differenti gli ambiti di azione. In particolare l'Arma ricorda le operazioni più importanti come quella relativa al Reddito di cittadinanza che ha portato al deferimento di 57 persone per danno erariale; e ancora la Baby Gang dedita alla commissione di atti di violenza, furti e rapine disarticolata dai militari e di cui facevano parte un gruppo di minorenni (13 indagati – 8 arresti domiciliari).

Tra le operazioni salienti si ricorda l'operazione Abarth che ha portato a disarticolare un un sodalizio di 10 soggetti (di varie nazionalità) responsabile di furti di autovetture (e relativo smontaggio), il tutto da ricettare sul mercato illegale; e l'operazione Fusion che ha disarticolato un sodalizio di soggetti di origine principalmente marocchina (81 indagati).

Nel corso delle diverse operazioni dei Carabinieri sono stati sequestrati 642.500 euro e 800 kg di sostanze stupefacenti.

Per quanto riguarda il cosiddetto Codice rosso, tra i tantissimi interventi, si segnala l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo con precedenti specifici per atti persecutori, in danno di una nota pallavolista della nazionale e l'"operazione Griffe" che ha disarticolato un sodalizio (10 soggetti dell’est Europa) responsabile di furti di materiale griffato per un valore di oltre 1 milione di euro con il recupero di oltre 500 borse pronte per essere rivendute nel mercato illegale.

(foto archivio)

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