L'assessore regionale in visita nel centro di viale Stucchi a Monza, dove il vaccino è "drive through"
Questo pomeriggio la visita dell’Assessore alla Famiglia di Regione Lombardia Alessandra Locatelli.
Il centro vaccinazioni anti covid di Monza in viale Stucchi si conferma una sperimentazione di successo, grazie alla modalità “drive through” per l’inoculo del vaccino. Oggi, venerdì 30 aprile, ha ricevuto la visita dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia Alessandra Locatelli, accolta dai direttori degli enti coinvolti nel progetto.
In viale Stucchi a Monza il vaccino è "drive through"
Le vaccinazioni vengono inoculate in modalità “drive through”, quindi il paziente riceve il vaccino senza dover scendere dall’auto e viene proposta tramite contatto telefonico a disabili gravi e relativi caregiver della provincia che avevano richiesto il vaccino a domicilio.
Assessore regionale Locatelli in visita drive trough di Monza
"Una preziosa sinergia"
“Il centro vede accanto ai volontari delle diverse associazioni coinvolte – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza Carlo Maria Teruzzi – la presenza di tanti medici volontari che hanno risposto alla chiamata dell’Ordine e dei Medici di Medicina Generale del territorio, creando una preziosa sinergia che ha permesso la creazione di questa originale esperienza”.
Il centro vaccinale di via Stucchi è attivo grazie alla collaborazione tra Ats Brianza, Asst Monza, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, la Croce Rossa di Monza, il Comune di Monza e altri enti del terzo settore che organizzano i trasporti ove necessario.
"Anche a Monza, così come in altre realtà che ho avuto modo di visitare in queste ultime settimane - ha dichiarato l'assessore Alessandra Locatelli- ho trovato un'organizzazione eccellente: la scelta di vaccinare le persone più vulnerabili e i loro caregiver mettendosi in coda con l'auto è senza dubbio vincente".
"Il servizio di somministrazione vaccinale - ha aggiunto - con modalità drive in risulta, infatti, essere molto funzionale per le persone con disabilità e per le loro famiglie, che ovviamente necessitano di un percorso protetto e più funzionale per ricevere il vaccino"