Agrate Brianza

Lavoratori licenziati dalla multinazionale coreana, la Regione: "Li assuma Stmicroelectronics"

Audizione in Commissione per le sorti dei 39 ricercatori rimasti senza lavoro, che potrebbero essere assorbiti dalla multinazionale italo-francese.

Lavoratori licenziati dalla multinazionale coreana, la Regione: "Li assuma Stmicroelectronics"
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L'ancora di salvezza si chiama Stmicroelectronics. La multinazionale italo-francese di Agrate Brianza potrebbe essere la nuova casa di 39 lavoratori. Sono i ricercatori licenziati da un'altra multinazionale, la coreana "SK Hynix", che ha deciso di chiudere, dall'oggi al domani, la propria sede, sempre ad Agrate, nel centro direzionale Colleoni.

Una vicenda portata già alcune settimane fa dai sindacati all'attenzione del sindaco di Agrate Simone Sironi, del presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio e ora anche della Regione Lombardia.

Il licenziamento dei 39

La coreana "Sk Hynix" è il secondo colosso mondiale dei semiconduttori con un fatturato nel 2022 di 35 miliardi di dollari e un utile netto di 1,7 miliardi di dollari. La sede italiana, operativa ad Agrate dal 2012 con un centro di ricerca e sviluppo, verrà chiusa per decisione della casa madre e i 39 ricercatori saranno licenziati. Lo scorso 31 marzo sono state infatti avviate le procedure di licenziamento collettivo con la motivazione dell’esistenza di un divario temporale eccessivo tra l’attività svolta in Italia e quella in Corea, gap causato dalle regole protezionistiche coreane e che rende irrimediabilmente obsoleto il prodotto italiano.

L'audizione in Regione

Proprio in Regione nella mattinata di oggi, giovedì 18 maggio, si è tenuta una seduta della Commissione Attività Produttive alla quale hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i rappresentanti legali dell’azienda, il sindaco  Sironi, il presidente d Santambrogio, consiglieri regionali e i competenti uffici della Giunta regionale.

"L’audizione di oggi  - si legge in una nota della Regione - segue altri incontri avvenuti nei giorni scorsi tra i lavoratori, i sindacati e le istituzioni con l’obiettivo di accelerare attraverso un confronto tra le parti la ricerca di soluzioni di tutela dell’occupazione anche con il coinvolgimento di altre realtà attive nel settore.

Il coinvolgimento di Stmicroelectronics

"Gli uffici della Giunta  - prosegue il comunicato della Regione - hanno informato che le interlocuzioni tra le parti stanno proseguendo intensamente e a breve si terrà un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali. Regione Lombardia, che nella vicenda vede coinvolti gli assessorati allo Sviluppo Economico e alla Istruzione, Formazione e Lavoro, di concerto anche col Ministero del Lavoro e con il Ministero delle Imprese, sta proseguendo un impegno orientato su due versanti: il primo di assistenza alla procedura di licenziamento collettivo (che si concluderà il prossimo 15 giugno) al fine di garantire la migliore soluzione possibile per i lavoratori valutando forme di incentivi o soluzioni di ricollocazione; il secondo attraverso le interlocuzioni con Stmicroelectronics, primaria azienda italiana del settore, con il cuore ad Agrate Brianza, che le istituzioni vorrebbero coinvolgere nell’acquisizione delle professionalità di assoluta eccellenza in forza a Sk Hynix".

Il Pd: "Giusto rivolgersi alle aziende del territorio per i ricollocamenti"

Sulla vicenda è intervenuto anche il gruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, che caldeggia l'appello a Stmicroelectronics.

“È difficile comprendere le motivazioni della Sk Hynix che intende lasciare a casa 39 lavoratori, parlando di ‘divario tecnologico’ e ritenendo ‘insindacabile’ la decisione dei licenziamenti e della chiusura - fanno sapere i consiglieri regionali del Pd, Paolo Romano e Gigi Ponti -  La divisione italiana che si intende chiudere ha, oltretutto, raggiunto tutti gli obiettivi posti e molte lavoratrici e lavoratori hanno ricevuto onorificenze per l'eccellenza del lavoro svolto" così i consiglieri regionali del Pd Paolo Romano e Gigi Ponti, a margine dell’audizione che si è svolta questa mattina in commissione Attività produttive del Consiglio regionale con la rappresentanza aziendale e sindacale della SK Hynix Italia Srl che ha annunciato il licenziamento collettivo di 39 lavoratori, nella sede di Agrate Brianza. L’audizione era stata richiesta dal gruppo del Partito democratico, su iniziativa dei sindacati".

“L'azienda riferisce, inoltre, la necessità di riportare in Corea le sue attività produttive - aggiungono i consiglieri - ma scopriamo dagli stessi che è in corso l'acquisizione, nel 2025, di un centro di ricerca a Roma, simile a quello in chiusura. Visti questi elementi, ci uniamo alla richiesta, avanzata oggi dalle parti sindacali alla Giunta regionale, di aprire un tavolo insieme alle istituzioni locali, Sk Hynix e le aziende del territorio, come la Stmicroelectronics, che potrebbero ricollocare le lavoratrici e i lavoratori. Continueremo a seguire questa vicenda particolarmente significativa per il territorio”.

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