Monza

«Lavori in ritardo sul viale, traffico in tilt»

In Aula le rimostranze di residenti della zona Libertà. L'assessora spiega: «Gravi problemi negli scavi»

«Lavori in ritardo sul viale, traffico in tilt»
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L’ennesimo cantiere pubblico in ritardo che sta causando disagi ai residenti e ripercussioni sul traffico di Monza.

«Lavori in ritardo sul viale, traffico in tilt»

Il miglio verde di viale Libertà è finito alla berlina nel corso del Consiglio comunale di lunedì e al momento non è possibile sapere per quanto si protrarrà l’intervento.
Il consigliere di Fratelli d’Italia Marco Monguzzi ha chiesto i motivi del ritardo e una valutazione delle nuove tempistiche, «tenendo conto che il cantiere si sarebbe dovuto concludere a dicembre e che ad oggi spesso capita di passare e di non vedere nessuno lavorare», ha rimarcato.

«C'è malcontento»

«È evidente che i lavori stiano subendo un notevole ritardo, con impatto negativo sulla circolazione, sulle attività commerciali e sul normale svolgimento della vita quotidiana - ha rimarcato ancora Monguzzi - I disagi vengono subiti e tollerati fino ad un certo lasso temporale, ma quando i lavori non procedono con regolarità e subiscono gravi ritardi nasce malcontento e insofferenza».

Disagi da limitare

Per questo il consigliere ha chiesto a che punto siano i lavori di rifacimento di parcheggi, marciapiedi, pavimentazione e tombini e quando si prevede che l’opera sia completata.

«Si segnala inoltre che la data riportata sull’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico sia errata, essendo indicata come 30/01/24 invece di 30/01/2025 quale fine lavori - ha aggiunto Monguzzi - Oltre la confusione dell’anno, la scadenza non rispecchia correttamente il periodo previsto, contribuendo ad una gestione inefficace dell’area coinvolta».

Monguzzi ha poi chiesto quali misure la Giunta Pilotto stia adottando per limitare i disagi alla circolazione e migliorare la sicurezza delle aree interessate visto il protrarsi dei lavori.

«Progetto Miglio verde»

Il cantiere è il cosiddetto «Progetto Miglio verde», per ridurre le isole di calore e favorire il drenaggio delle acque nel terreno e non più in fognatura. In pratica marciapiedi con piastrelle in materiali cementizi chiari che consentiranno il drenaggio delle acque e non tratterranno il calore; sistemazione delle aiuole, che raccoglieranno l’acqua dalla strada; parcheggi a nuovo in prossimità del centro civico. Ad aiutare a rinfrescare anche nuove alberature, calibrate per non fare ombra alla pubblica illuminazione.

«Ci sono stati intoppi»

Il tutto nel tratto tra via Vespucci e via Gadda, su entrambi i lati.
Nelle ultime settimane sono state poste a dimora le piante, posati i cordoli in granito lato strada, risolti i problemi con le interferenze nel sottosuolo, reso possibile -aspetto non secondario- l’accesso pedonale all’edicola. Un problema - questo - che avevamo raccontato per primi sul Giornale di Monza dopo le lamentele dei gestori della rivendita che erano stati seriamente penalizzati dal cantiere che aveva di fatto «confinato» l’attività fino a quando nelle ultime settimane sono stati resi nuovamente percorribili almeno i marciapiedi.

«A gennaio i nostri uffici - ha spiegato l’assessora all’Arredo Urbano Irene Zappalà- hanno incontrato l’impresa. Ci sono stati intoppi anche gravi durante gli scavi per i sottoservizi durante le fasi di impermeabilizzazione come spesso accade e questo ha ritardato i lavori. Ora ci sono più squadre in campo, ma una data di fine lavori ancora non è possibile fornirla».

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