Taglio del nastro

Le Case dell'acqua conquistano anche Verano

Inaugurata a Verano la prima struttura marchiata BrianzAcque

Le Case dell'acqua conquistano anche Verano
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La diffusione delle Case dell'acqua non accenna (fortunatamente) a placarsi in Brianza: e così da lunedì pomeriggio anche Verano Brianza ha la "sua" struttura targata BrianzAcque

La nuova Casa dell'acqua

Via Dante, di fronte al centro sportivo Claudio Casati di Verano Brianza: è  l’indirizzo della prima casa dell’acqua pubblica,  realizzata da BrianzAcque in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Un momento tanto atteso, quanto importante quello dell’entrata in funzione del chiosco da lunedì pomeriggio, sottolineato da un breve cerimonia inaugurale a cui hanno preso parte le  autorità istituzionali

Oggi , siamo orgogliosi di inaugurare un chiosco qui a Verano Brianza - ha affermato il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico  Boerci  con a fianco il suo vice Gilberto Celletti -  E’ un  ulteriore tassello che si aggiunge al sistema di 85 self service idrici collocati sul territorio di Monza e Brianza attraverso cui diamo concreta attuazione alle pratiche di sostenibilità. La casette distribuiscono acqua pubblica di ottima qualità, e del tutto sicura , perché controllata da  stringenti analisi di laboratorio. Auspico che i veranesi, complici anche  le temperature elevate e la bella stagione,  ne vorranno fare largo consumo contribuendo  così alla diffusione e alla crescita di una nuova cultura della risorsa idrica e di una nuova coscienza ambientale in aiuto del  Pianeta”. 

Soddisfatto dell'inaugurazione anche il sindaco, Samuele Consonni:

Uno dei punti del programma del nostro mandato è quello di promuovere e sostenere progetti in materia ambiente e sostenibilità; con l’inaugurazione della casetta installata da BrianzAcque oggi vogliamo rendere concreto il nostro proposito. Abbiamo la fortuna di avere a disposizione a chilometro 0 acqua potabile buona e sicura e non dobbiamo sprecare questa opportunità, dobbiamo utilizzare questa risorsa nel modo migliore”. E ha aggiunto: “Non solo riduzione di bottiglie di plastica, di imballaggi e del trasporto su gomma delle casse di acqua in bottiglia, ma favorire la cultura del riutilizzo partendo proprio dalle bottiglie e portare uno dei beni di primaria importanza nelle case dei cittadini a prezzi calmierati. Non vogliamo fermarci qui e con l’aiuto di BrianzAcque continueremo a promuovere un utilizzo consapevole e rispettoso di un bene che troppo spesso diamo per scontato, ma che i cambiamenti climatici degli ultimi anni sta mettendo in crisi”.

Come funziona la Casa dell'Acqua

Sempre in funzione,  24 ore su 24, 365 giorni all’anno e collocato in un luogo strategico, il self service di ’”oro blu” rappresenta  una soluzione green in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica monouso e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di contenitori e packaging.

La risorsa idrica  distribuita  è la stessa a km.0 che esce dal  rubinetto di casa attraverso la rete dell’acquedotto, affinata da un sistema supplettivo di filtraggio così da renderla più gradevole al palato, senza comprometterne  le preziose caratteristiche chimico-fisiche.  Per conoscere la composizione dell’H2O distribuita e i consumi di ogni singola postazione, basta collegarsi al sito  www.brianzacque.it,sezione “case dell’acqua”. A breve, queste informazioni saranno disponibili anche  direttamente sul monitor della postazione smart,  su cui compariranno insieme ad altri dati e notizie utili alla cittadinanza.

Attualmente, i prelievi di acqua sono gratuiti. Tuttavia, per poter far rifornimento,  a breve occorrerà essere muniti di un’apposita tessera, già  acquistabile  al costo di 3 euro  da un totem posizionato all’interno del bar del Centro Sportivo Casati.

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