Le Fiamme Gialle di Monza celebrano il 249° anniversario della fondazione
Questa sera in programma la tradizionale cerimonia che si svolgerà nel piazzale antistante la caserma di piazza Diaz
La Guardia di Finanza di Monza celebra oggi il 249° Anniversario della sua fondazione. Questa sera alle 19.15 è in programma la tradizionale cerimonia che si svolgerà nel piazzale antistante la caserma di piazza Diaz, sede del locale Comando Provinciale.
Le Fiamme Gialle di Monza celebrano il 249° anniversario della fondazione
Alla manifestazione parteciperanno le principali Autorità civili, militari e religiose provinciali e cittadine, una rappresentanza di militari del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo alla sede e delle Compagnie di Seregno e Seveso oltreché dell’Organismo di Rappresentanza Militare e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
La celebrazione odierna è l'occasione migliore, sottolinea la Guardia di Finanza, per rendere noti i risultati operativi conseguiti dalle Fiamme Gialle brianzole da gennaio 2022 a maggio 2023.
L'impegno contro la criminalità
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza hanno eseguito oltre 1.500 interventi ispettivi e 225 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà
e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto all'evasione fiscale e alle frodi sui crediti d'imposta
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso ai finanzieri brianzoli di eseguire provvedimenti di sequestro di crediti fiscali fittizi, denaro e beni per un valore di circa 94 milioni di euro, nell’ambito di due operazioni di servizio coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza.
Sono stati individuati inoltre in tutta la provincia 42 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 90 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono stati sanzionati altresì 49 datori di lavoro.
Scoperto, inoltre, un caso di evasione fiscale internazionale, riconducibile ad una stabile organizzazione “occulta” di una impresa estera.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 191 mentre il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 52 milioni di euro. Eseguita altresì una importante confisca definitiva di 41 milioni di euro (tra cui 30 appartamenti) a seguito della condanna di un imprenditore per evasione fiscale e contributiva.
I 33 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 10 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 500 kg di materiale consumato in frode. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 250 kg di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 3 soggetti.
Tutela della spesa pubblica
In questo comparto, l’attività della Guardia di Finanza è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
Complessivamente, nell'arco temporale preso in esame, i Reparti operativi hanno svolto 283 interventi nel settore della spesa pubblica, cui si aggiungono 11 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 168 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 13 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 1 milione di euro. Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 280 mila euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 171 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 1 milione di euro e denunciare 119 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 13,5 milioni e scoperte oltre 2,5 milioni di euro di assegnazioni irregolari.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale.
In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 33 persone di cui 5 tratte in arresto, con il sequestro di denaro e beni per oltre 1,8 milioni di euro.
Contrasto alla criminalità organizzata
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state eseguite 14 indagini di polizia economica, che hanno portato alla denuncia di 83 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 5 milioni di euro. A oltre 450 mila euro ammontano, invece, i sequestri per usura. Sono state analizzate oltre 353 segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema antiriciclaggio che hanno consentito di acquisire input e alert di rischio significativi.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa il valore dei patrimoni distratti ammonta a circa 90 mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 45 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di oltre 220 mila euro. Ammonta, invece, ad oltre 3,5 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Tra queste, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria”, alle quali sono conseguiti proposte per oltre 2 milioni di euro di sequestro.
Sono stati eseguiti, poi, 14 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 108 interventi, sviluppate 27 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 51 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 3,6 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
L’attività di contrasto alla pirateria digitale, alla diffusione di contenuti editoriali in rete e alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri tramite vetrine online ha consentito l’oscuramento e il sequestro di 3 siti internet.
Ordine e sicurezza pubblica
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti.
Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel 2022, i Reparti del Comando Provinciale di Monza hanno impiegato complessive 10.913 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 5.062 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico