Le Fiamme Gialle nelle scuole per favorire la cultura della legalità
Sta per volgere al termine l'iniziativa svolta in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale e che ha coinvolto oltre mille studenti
Sta per giungere al termine il ciclo di incontri promosso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, in sinergia con l’Ufficio Scolastico
Territoriale, che ha coinvolto in questi mesi gli studenti delle classi quarte e quinte delle Scuole secondarie di secondo grado della Brianza. Una iniziativa nata con l'obiettivo di favorire la cultura della legalità, della diffusione dei principi costituzionali di base, nonché per illustrare i compiti istituzionali affidati alla Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle nelle scuole per favorire la cultura della legalità
Dal mese di novembre ad oggi sono stati molti gli istituti visitati dalle Fiamme Gialle: il Meroni di Lissone, il Milani di Meda, Mapelli di Monza, il Majorana di Desio, ma anche il “Primo Levi” di Seregno, il “Carlo Porta” di Monza, il Modigliani di Giussano, il Versari di Cesano Maderno, il Bassi di Seregno, Bianchi di Monza, l'istituto “Europa Unita” di Lissone e il “Collegio Bianconi” di Monza, dove le Fiamme Gialle del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, alla presenza di circa 1.000 studenti, hanno descritto le azioni di servizio finalizzate al contrasto dell’evasione, dell’elusione e frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica, della criminalità economico-finanziaria.
Tanti i temi affrontati
Nel corso degli incontri, visto anche il concreto interesse e la fattiva collaborazione del corpo docente e degli studenti stessi, si è ragionato su come incrementare nei ragazzi la consapevolezza del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e di doveri che investono anche il piano economico. Non solo, la discussione è servita anche per
sensibilizzare i giovani circa la “convenienza” del valore della legalità economico- finanziaria, da apprezzare non per paura delle relative sanzioni, bensì per la sua utilità, sotto il profilo individuale e sociale.
La Guardia di Finanza ha spiegato ai ragazzi il ruolo ed i compiti del Corpo e ha lavoratocon loro per far accrescere la consapevolezza delle conseguenze delle loro azioni, attraverso esempi concreti riscontrabili nella vita quotidiana in ordine ad attività effettivamente concluse in materia di contraffazione, abusivismo commerciale organizzato, tutela del Made in Italy e della sicurezza prodotti, vigilanza sul comparto del gioco e delle scommesse, traffici illeciti, tra cui l'uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso degli incontri si è lasciato spazio anche a momenti di dibattito partecipato, nonché all’illustrazione dei concorsi banditi dalla Guardia di Finanza per l’ammissione ai corsi di Accademia, della Scuola Ispettori e Sovrintendenti e della Scuola allievi finanzieri, evidenziando le opportunità dagli stessi offerti.