Le paladine dell'ambiente puliscono dove gli incivili sporcano
"Siamo due cittadine che vogliono fare la loro parte per abitare in un posto più pulito e quindi più bello. Lamentarsi di quello che non va non serve a niente".
Una ha lanciato l’appello sui social, l’altra ha risposto "sì", e così, da due settimane, al sabato mattina, Marzia De Toffoli, 51 anni, e Paola Scaglione, 24, dedicano due ore del loro tempo alla pulizia del territorio comunale di Cesano Maderno.
Le paladine dell'ambiente puliscono dove gli incivili sporcano
Una con la scopa portata da casa, l’altra con la pinza comprata apposta, scelgono un’area e si mettono a raccogliere i rifiuti. Hanno deciso di iniziare da piazza Alda Merini, il posteggio della stazione ferroviaria. "Abito vicino e passo da qui ogni giorno con il mio cane - spiega Marzia De Toffoli, impiegata – Cartacce, mozziconi di sigaretta, deiezioni canine, bottiglie e lattine: c’è di tutto sull’asfalto e tra l’erba. Un nervoso pazzesco. Nel cortile di casa raccolgo sempre le cartacce portate dal vento, non vedo perché non dovrei farlo in quella che considero un’estensione di casa mia".
"Lamentarsi e basta non serve a nulla"
La 51enne, impegni familiari permettendo, è intenzionata a dare continuità all’iniziativa. "Non sono un’eroina e nemmeno una sognatrice - precisa - Sono solo una cittadina che vuole fare la sua parte per abitare in un posto più pulito e quindi più bello. Lamentarsi di quello che non va non serve a niente". Al suo fianco, come detto, una 24enne di Cassina Savina: "Ho deciso di raccogliere l’appello di Marzia per essere parte del cambiamento: tutti possiamo dare il nostro contributo per un mondo migliore - dice Paola Scaglione, addetta alle vendite in un supermercato e volontaria in un rifugio di animali liberi, in un canile e in un’associazione anti spreco alimentare - Anni di meditazione buddista hanno fatto crescere in me l’amore per la natura e gli animali".
La richiesta al Comune: "Aumentare i cestini"
Prima di rimboccarsi le maniche e iniziare a riempire i sacchi dell’immondizia di biglietti da visita e volantini pubblicitari, fazzoletti, cartacce e scontrini, cicche delle sigarette e bottiglie, le due cesanesi si ritrovano al bar per un caffè. "Un modo per darci la giusta carica, conoscerci e scambiarci idee - dicono - Sarebbe bello se qualcuno volesse unirsi a noi o volesse, in autonomia, fare lo stesso in una zona che gli sta a cuore". Le due donne lanciano un appello all’Amministrazione comunale: "Abbiamo notato che ci sono pochi cestini per la raccolta dei rifiuti. Peccato. Crediamo che più cestini contribuiscano ad avere un territorio più decoroso".