Le Penne nere invadono Concorezzo ed emozionano il paese
Grande successo per il raduno sezionale degli Alpini andato in scena domenica mattina.
Un'invasione di Penne nere ha acceso l'entusiasmo di Concorezzo. Grande partecipazione al raduno sezionale degli Alpini, tenutosi domenica mattina per le vie del paese. Accompagnati dalla Fanfara di Asso, centinaia di Alpini hanno sfilato per le vie del paese, festeggiando il 30esimo (+2) anniversario del Gruppo di Concorezzo. Presente il sindaco Mauro Capitanio, il vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza Riccardo Borgonovo, il capogruppo Lorenzo Nobile e numerose Penne nere provenienti da tutta la Brianza. Al loro fianco i sindaci del territorio. Su tutti menzione d'onore per il primo cittadino di Cornate Giuseppe Felice Colombo, che ha ricevuto la "stecca" dal collega di Concorezzo: nel 2024, infatti, il raduno sezionale si terrà sulle sponde dell'Adda.
Partenza da via Ozanam
L'iniziativa di ieri, domenica 11 giugno 2023, è partita da via Ozanam, dove dalle 9.30 si sono radunati tutti gli Alpini provenienti dalla Provincia (ma non solo). Con loro anche la Fanfara di Asso, posizionatasi in testa alla sfilata. Prima della partenza di quest'ultima il sindaco Mauro Capitanio, accompagnato dal capogruppo Lorenzo Nobile e dal presidente della sezione di Monza Roberto Viganò, hanno deposto una corona di fiori fuori dalle scuole elementari, su una lapide dedicata alla memoria di don Gnocchi. Dopo il toccante alzabandiera, le Penne nere si sono incamminate (sulle note della Fanfara e della Banda cittadina) verso il cuore di Concorezzo, toccando alcuni luoghi nevralgici come via Libertà, il momumento ai Caduti e piazza della Pace. Qui si sono tenuti i consueti discorsi delle autorità e, al termine della cerimonia, il passaggio della "stecca" tra il gruppo di Concorezzo e quello di Cornate. Ultima tappa della sfilata l'area feste di Villa Zoja, dove le Penne nere di Concorezzo hanno sfamato le centinaia di bocche accorse in paese.
L'emozione del capogruppo Lorenzo Nobile
Primo a prendere la parola in piazza della Pace è stato il capogruppo della sezione di Concorezzo Lorenzo Nobile. Quest'ultimo, visibilmente emozionato, ha sottolineato l'importanza di una giornata che rimarrà nella storia del borgo. La locale sezione delle Penne nere, lo ricordiamo, ha festeggiato domenica il compleanno numero 30... +2.
"Siete una spettacolo, non ci sarebbe altro da aggiungere - ha esordito Nobile rivolgendosi alla moltitudine di Alpini presenti davanti al Municipio - Grazie a tutti per aver scelto di essere qui con noi a celebrare un traguardo così particolare: il nostro gruppo è attivo da 32 anni, ma non abbiamo potuto festeggiare il 30esimo anniversario per via della pandemia. Per questo motivo oggi ci piace celebrare il compleanno numero 30+2. Noi Alpini siamo fatti di resilienza: il Covid non ci ha fermato e oggi siamo qui a festeggiare. Il nostro Gruppo è nato il 29 settembre 1991 per iniziativa dell'ex sindaco Lino Brambilla e ancora oggi suo figlio è il nostro alfiere. Subito Brambilla contattò alcuni suoi amici, tra cui il Tenente Eugenio Brambilla, capogruppo fino al 2019, gli Alpini Angelo Ronchi, Giorgio Terzoli e Osvaldo Penati. Ricordiamo anche l'Alpino e veterano Osvaldo Bestetti, che prese parte alla campagna di Grecia e Albania e dopo l'8 settembre divenne partigiano della Brigata Garibaldi. Purtroppo sono tutti andati avanti, ma hanno lasciato un'impronta indelebile nel nostro Gruppo: sono loro che hanno dato vita al nostro motto "Alpini per amore". Amore per la nostra terra, per la nostra Patria, per le nostre famiglia. Oggi è il nostro giorno di celebrare, tenendo il ricordo vivo nel cuore di chi non c'è più. Voglio ringraziare tutti, in particolare mia moglie Laura, e chi ha reso possibile questo momento, dalla sezione di Monza, al Comune di Concorezzo, a tutti voi che siete qui".
Lo scambio di omaggi con l'Amministrazione comunale
Successivamente a prendere la parola è stato il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio, protagonista anche di un significativo scambio di omaggi con il capogruppo Lorenzo Nobile.
"Benvenuti a tutti a Concorezzo - ha commentato il primo cittadino concorezzese - Un caloroso saluto a tutti i gruppi Alpini e ai miei colleghi sindaci che li hanno accompagnati. Un doveroso ringraziamento a tutta la macchina organizzativa, alla Protezione civile e alla Polizia locale e a tutti coloro che hanno permesso di realizzare una giornata come questa. Grazie anche alla Provincia di Monza e alla sezione monzese. Alpini per amore non è solo un motto, ma qualcosa di concreto. L'abbiamo vissuto nei due anni di pandemia, durante i quali quella scritta si è trasformata in una serie di atti concreti per tutto il nostro territorio. Oggi consegno al gruppo di Concorezzo, ma simbolicamente a tutti gli Alpini, una targa di ringraziamento non solo per quanto fatto in quegli anni dagli Alpini, ma per quello che continuano a fare quotidianamente in tutto il nostro Paese".
A conclusione del momento istituzionale, come detto, c'è stato il consueto "passaggio della stecca", che il Comune di Concorezzo ha ceduto a quello di Cornate: qui infatti nel 2024 si terrà il raduno sezionale.