Venerdì scorso

Le scuole di Ceriano protagoniste delle commemorazioni per i Giorni della Memoria e del Ricordo

Evento speciale venerdì mattina alla stazione ferroviaria con il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

Le scuole di Ceriano protagoniste delle commemorazioni per i Giorni della Memoria e del Ricordo
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Sono stati i giovanissimi componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR) i veri protagonisti della cerimonia di commemorazione che si è svolta venerdì mattina nella stazione ferroviaria di via I Maggio a Ceriano Laghetto, per ricordare la Giornata della Memoria (27 gennaio) e il Giorno del Ricordo (10 febbraio).

Memoria e Ricordo, scuole protagoniste delle commemorazioni

Il Sindaco Roberto Crippa con il Vicesindaco Dante Cattaneo e l’Assessore Romana Campi sono partiti insieme ai ragazzi dalla scuola secondaria Aldo Moro per raggiungere in corteo a piedi, purtroppo sotto la pioggia battente, la stazione ferroviaria di Ceriano-Solaro dove sono stati poi raggiunti anche dall’Assessore Antonella Imperato.

Qui era in programma la cerimonia di commemorazione che è stata aperta dal Sindaco Roberto Crippa, che nel suo discorso ha sottolineato:

“Ricordiamo due vicende distinte e diverse tra loro, che hanno però come radice comune l’odio verso il diverso”, aggiungendo di non voler fare nessuna confusione celebrando due ricorrenze di pari dignità.

Sono seguiti gli interventi dei ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze ed in particolare del Sindaco Gloria Altieri e del Vicesindaco Laura Mantegazza, che hanno letto le riflessioni frutto del lavoro di approfondimento svolto sul tema e hanno chiesto che il testo venisse posizionato sotto la “pietra d’inciampo” che è stata messa a terra in questa occasione. Si tratta della prima “pietra d’inciampo” posizionata a Ceriano Laghetto e ricorda Umberto Guasconi, che venne qui dalla Toscana per svolgere l’incarico di capostazione.

Nascondeva nella cantina della stazione fucili con munizioni, bombe a mano e altro materiale bellico che consegnò, in un secondo momento, ai partigiani. Ospitava in casa sua perseguitati politici e favoriva il movimento di liberazione, ma per la delazione di una spia, il 12 gennaio 1945 venne arrestato e imprigionato nel carcere di San Vittore e relegato nel campo di concentramento di Bolzano-Gries dal 16 gennaio 1945, da dove venne liberato il 30 aprile 1945.

Presente alla cerimonia anche il nipote di Umberto Guasconi, Roberto, oltre che la segretaria del Comitato Pietre d’inciampo di Monza e Brianza Roberta Miotto, i Carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno, la Croce Rossa Alte Groane, la Polizia Locale e il GST di Ceriano Laghetto.

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