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Il Santo dei monzesi “ai raggi X”
Le spoglie di San Gerardo al centro di uno studio antropologico
La ricerca potrebbe portare un contributo rilevante all'indagine storica oltre e svelare alcuni aspetti inediti della sua vita in epoca medievale
Uno studio approfondito che potrebbe portare un contributo rilevante all'indagine storica oltre che a svelare alcuni aspetti inediti della sua vita. Parliamo delle reliquie di San Gerardo dei Tintori, arrivate all’Ospedale San Gerardo di Monza sabato 28 ottobre, che saranno oggetto nelle prossime settimane di approfondite indagini antropologiche e paleopatologiche condotte da docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano.
Le spoglie di San Gerardo al centro di uno studio antropologico
Tali indagini, commissionate dalla Parrocchia di San Gerardo al Corpo, hanno ricevuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica,
Belle Arti e Paesaggio per le Province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Il programma di studio è stato redatto dal professor Michele Riva dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con la prof.ssa Cristina Cattaneo dell’Università degli Studi di Milano.
“L’iniziativa dell’arrivo delle spoglie del Santo - sottolinea il presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati - rientra nel programma avviato dal Consiglio d’Amministrazione per la valorizzazione culturale dei beni storici e artistici della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ed è stata valutata positivamente dalla Diocesi di Milano in coincidenza della celebrazione dell’Anno Santo Gerardiano (6 giugno 2023 - 6 giugno 2024) nella ricorrenza dell’850esimo anniversario della fondazione dell’Ospedale”.
Finalità
Lo studio antropologico e paleopatologico sulle spoglie di San Gerardo dei Tintori possono proporre un contributo rilevante all’indagine storica, offrendo un ritratto della figura del Santo non basato unicamente sulle informazioni conosciute e tratte dalle fonti scritte. Dai risultati – che verranno presentati nella loro interezza solo al termine delle indagini – ci si attende di conoscere alcuni aspetti inediti della vita del personaggio vissuto nella Monza medievale.
