Dopo una vita passata a Lissone

Le Suore infermiere dopo 75 anni di servizio lasciano la città

Le ultime tre sorelle - per motivi anagrafici e a causa delle poche vocazioni - hanno chiuso lo storico ambulatorio di via Solferino

Le Suore infermiere dopo 75 anni di servizio lasciano la città
Pubblicato:
Aggiornato:
  • Le Suore infermiere di Lissone, dopo quasi ottant'anni di servizio, lasciano per sempre la città.

Le Suore infermiere lasciano Lissone

Per decenni hanno macinato chilometri - in sella alle loro biciclette - per prestare le loro cure nelle case degli ammalati.

Generazioni di lissonesi, invece, si sono recati nei loro ambulatori di via Solferino per iniezioni, punture, fasciature o medicazioni.

Dopo settantacinque anni di onorato servizio le Suore infermiere di San Carlo hanno terminato definitivamente la loro opera in città. Una notizia che era nell’aria già da qualche mese e che ora si è materializzata.

Lissone, le Suore infermiere di San Carlo sulle loro biciclette - Comunità pastorale di Lissone

Le ultime tre sorelle - suor Anna Ratti, suor Adelaide Ripamonti e la madre superiora suor Enrica Pozzi - sono ritornate nelle scorse settimane nella Casa generalizia della Congregazione ad Agliate Brianza.

E’ molto bello vedere quanta gente viene a salutarci e a esprimerci il loro dispiacere. Quello che abbiamo costruito e condiviso insieme in questi decenni è una ricchezza che non finirà.

Ha ricordato la madre superiora suor Enrica, congedandosi.

Per loro ora è il momento del riposo

Le tre sorelle, ormai non più giovanissime, dopo anni e anni di impegno ora potranno godersi la meritatissima pensione portandosi dietro decenni di ricordi e di esperienze positive.

«Abbiamo dato con gioia, ma ne abbiamo anche rivenuto da loro e dai familiari. Il loro sollievo era un premio per il nostro amore e la nostra carità» ha invece sottolineato suor Anna.

Molti i ricordi - anche di chi scrive - che sono legati alla Congregazione delle Suore di San Carlo, attive in città già dal Dopoguerra.

Ne sentiamo già la mancanza. Le suore di San Carlo erano una presenza preziosa, significativa, di grande testimonianza cristiana. Sono state costrette a chiudere la casa di Lissone. Suor Enrica, suor Anna e suor Adelaide ora vivono nella Casa madre di Agliate. Grande è la riconoscenza della comunità cristiana per il bene che per tanti anni hanno svolto per chiunque avesse bisogno. Che il Signore le ricolmi di ogni bene.

Ha sottolineato il prevosto don Tiziano Vimercati.

Erano anche state premiate

Le si incrociava per le strade della città in bicicletta, in Prepositurale in preghiera e comunque sempre pronte a dare una mano, un consiglio e un’utile medicazione a chi ne aveva bisogno.

Non possiamo più continuare il nostro servizio di assistenza ambulatoriale a Lissone. Siamo state presenti per 75 anni e ci avete voluto tanto bene e anche noi ve ne abbiamo voluto. Purtroppo non avendo più vocazioni e l’età che avanza per tutte, ci costringono a questa decisione. Grazie di cuore per tutto. Con tutto il nostro affetto e un ricordo nella preghiera.

Nel marzo del 2012 l’allora sindaco Concetta Monguzzi aveva concesso alle suore infermiere il Premio Angelo d’Oro come massima onorificenza civica.

Lissone, il Premio Angelo d'oro 2012 alle sorelle - Giornale di Monza

Ci mancherà quel contatto quotidiano con gli ammalati. Se potessimo fermare il tempo ritorneremmo volentieri indietro. Abbiamo lavorato tanto ma siamo felici che il nostro lavoro e la nostra dedizione alla persona sono riconosciute e quanta, tanta gente ci salutano e ci ringraziano.

Hanno ricordato, congedandosi da quella che per oltre mezzo secolo è stata la loro comunità.

(immagini dal portale della Comunità pastorale di Lissone)

LEGGI L'EDIZIONE DIGITALE DEL GIORNALE DI MONZA

Seguici sui nostri canali
Necrologie