L'ecomostro dell'ex area "Mellin" torna all'asta
La società che si era aggiudicata la palazzina per 1.1 milioni di euro non ha completato l'acquisizione

L’ecomostro dell’ormai ex area Mellin di Carnate potrebbe tornare all’asta. Sembrava ormai cosa fatta l’acquisizione della palazzina di via Galilei, ultimo residuo della storica azienda di prodotti per la prima infanzia dismessa a inizio millennio: invece il tentativo dello scorso autunno si è concluso con un clamoroso nulla di fatto.
L'ecomostro dell'ex area "Mellin" torna all'asta
Questo perché la società che era riuscita ad aggiudicarsi l’immobile, sempre all’asta, mettendo sul piatto la bellezza di 1.1 milioni di euro non è successivamente riuscita a concludere l’operazione a causa della mancanza di fondi disponibili. Come detto, per aggiudicarsi il lotto, l’imprenditore (che peraltro sarebbe riconducibile alla precedente proprietà della struttura) aveva sborsato una cifra pari a 1.1 milioni di euro, 300mila euro oltre il valore iniziale dell’immobile.
Mancano i fondi, asta da rifare
Stando alle indiscrezioni, tuttavia, pare che il privato abbia sì anticipato il 10% della somma promessa come prevede la normativa, ma non sia poi riuscito a depositare la quota rimanente nei quattro mesi successivi, nonostante il tentativo di "costruire" in fretta e furia una cordata per concludere l’operazione. Operazione che, a meno di altrettanto clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto, invece verrà annullata dal Tribunale di Monza, che dunque dovrà indire una nuova audizione nei prossimi mesi.