Accoglienza

Lettera al Prefetto e petizione contro il Centro migranti

La contrarietà all'arrivo dei centro migranti continua: anche la Consulta si unisce a maggioranza e minoranza nel ribadire il no

Lettera al Prefetto e petizione contro il Centro migranti
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Pronti ad accogliere i migranti, ma non con queste quantità e modalità. Il quartiere Triante ha fatto sentire la sua voce scrivendo una missiva al Prefetto Patrizia Palmisani per chiedere un incontro urgente di chiarimento davanti alla proposta di un centro di accoglienza da 100 persone in via Monte Oliveto a Monza.

La missiva della Consulta

Così Bruno Pantaleo a nome della Consulta Triante: «Siamo un quartiere capace di grandi slanci di solidarietà, ma in maniera equilibrata. Da quello che sappiamo, il numero di ospiti è eccessivo e potrebbe determinare diversi più problemi che benefici. Lo spazio individuato ci sembra inadeguato per accogliere un numero di persone così elevato soprattutto se si tratta di famiglie».

La Consulta Triante - che martedì si è riunita proprio per parlare di questo tema - ha chiesto anche di conoscere la composizione del gruppo di persone che verrà ospitato e la durata della permanenza di ciascun individuo. Secondo Pantaleo che ha portato la voce di «famiglie, madri, padri, nonni, cittadini molto molto spaventati e preoccupati per un eventuale bomba di degrado sociale», sarebbe auspicabile ricorrere piuttosto all’accoglienza diffusa.

I dubbi principali riguardano infatti gli spazi davvero esigui (poco più di 600 metri quadrati) garantiti dalla struttura a fronte dei recenti lavori di ristrutturazione e l’assenza di un qualsivoglia piano integrativo mirato, inclusivo e strutturato, entro un quartiere residenziale ad alta densità abitativa poco distante dal centro città. «La maggiore paura è che abbiano a ripetersi gli spiacevoli fatti della palazzina di via Asiago, tra episodi di prostituzione e spaccio di sostanze stupefacenti», hanno fatto presente i residenti.

La raccolta firme contro il centro migranti

Intanto è già arrivata a oltre 250 firme la petizione attiva anche su Change.org (si può firmare online) «No al centro accoglienza di Monte Oliveto», lanciata dal Centrodestra non solo in forma cartacea per ribadire la contrarietà a queste condizioni.

Sabato mattina, il 16 dicembre, tra via Veneto e via Cavallotti ci sarà anche un banchetto  nel quale sarà possibile firmare per esprimere la propria contrarietà. "Siamo al fianco dei residenti per opporsi a questa ipotesi scellerata", ha fatto sapere il Centrodestra.

Nonostante lunedì sera in Consiglio comunale sia stato approvato un ordine del giorno firmato sia dalla maggioranza che dalla minoranza, con il sì unanime di tutti che impegni il sindaco Paolo Pilotto a fermare l'arrivo di cento persone a Triante in un'unica struttura, la situazione è tutt'altro che risolta e l'iter burocratico sta andando avanti.

Così la  segretaria cittadina della Lega Roberta Gremignani:

"Non c’è  motivo di pensare che il pericolo sia scampato e dare quindi per scontato che quanto auspicato dai residenti del quartiere di Triante sia stato acquisito. Adesso infatti la palla è nelle mani del sindaco Pilotto, incredibilmente assente tra l'altro durante la discussione della mozione, quando tutte le parti politiche si sono assunte unanimemente le proprie responsabilità. Spetta ora infatti al sindaco presentarsi dal Prefetto con il documento dal fortissimo significato politico, in virtù dalla condivisione unanime, ed ottenere quella conferma che la città attende".

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