L'evento del Foa Boccaccio continua a far discutere
La presentazione dell’edizione italiana di «Police Abolition», con aperitivo e intervento del curatore Italo Di Sabato duramente criticata dal dipartimento giustizia di FDI Monza e Brianza

Non si placano le polemiche sull'iniziativa - in programma sabato 19 luglio - organizzata dal Foa Boccaccio ai giardini pubblici di via San Rocco a Monza.
Il corso del Foa Boccaccio continua a far discutere
A partire dalle 19, è prevista la presentazione dell’edizione italiana di «Police Abolition», con aperitivo e intervento del curatore Italo Di Sabato. Un appuntamento, si legge nella locandina, pensato come «corso di base sull’abolizione della polizia», con l’obiettivo dichiarato di «immaginare un mondo nuovo oltre le forze dell’ordine tradizionali».
Police Abolition, al centro del dibattito, propone un ripensamento radicale del concetto stesso di sicurezza.
«La polizia: da dove viene? A cosa serve? A chi serve? – si legge nella presentazione – Questa non è un libretto di slogan ma una riflessione sull’utopia, su come ciò che sembra impossibile possa diventare realtà».
A commentare l'iniziativa - dopo le dure critiche della Lega arrivate nei giorni scorsi - anche l'avvocato Katia R. Carosi a nome del dipartimento provinciale giustizia FDI.
"Sabato prossimo 19 Luglio 2025 il centro sociale Boccaccio di Monza lancerà un corso di formazione per mobilitare la cittadinanza in favore di persone fragili di esclusi di chi non potrà permettersi neppure pochi giorni di ferie lontana dalla canicola della città brianzola.
Anzi no! nulla di tutto questo vi sarà invece un incontro che esporrà una narrazione tanto assurda quanto biasimevole : realizzare l'utopia di abolire la polizia.
Si avete letto bene abolire le forze dell'ordine abolire chi ci protegge dal crimine e dai criminali abolire un baluardo sicuro ed affidabile di legalità e di stato del diritto abolire presidio di donne e uomini che adempiono con dedizione il loro dovere spesso a rischio della propria incolumità personale e talora della loro stessa vita . La strategia della sinistra di questi tempi è indirizzata a delegittimare delle istituzioni quali il carcere che tende alla risocializzazione dei condannati la polizia di stato e la proprietà
Il principio di legalità viene cosi affievolito se non delegittimato sia attraverso utopie sia con una indulgenza mei confronti delle occupazioni abusive degli immobili altrui.
Per fortuna però i cittadini sono in grado di comprendere in modo del tutto evidente come alla base di queste iniziative non vi sia affatto la volonta di difendere le persone fragili in difficoltà ma legittimare l'impunità di chi disprezza lo stato di diritto e l'ordine democratico costituito . Principi base della nostra Costituzione.
In conclusione il dipartimento giustizia di FDI Monza e Brianza esprime il proprio netto dissenso da iniziative di questo tenore che oltre a minare i Principi di civile convivenza possono potenzialmente accrescere fenomeni di violenza e di contestazione nei confronti dell'operato di polizia e carabinieri che vengono troppo spesso denigrati e vilipesi cui esprimiamo la nostra vicinanza e gratitudine per il loro indefesso operato volto alla sicurezza del territorio e alla salvaguardia della legalità".
Le critche della Lega
«È vergognoso – hanno commentato in una nota congiunta l’europarlamentare Silvia Sardone, il capogruppo regionale Alessandro Corbetta e il consigliere comunale Simone Villa – Il circolo antagonista frequentato da Ilaria Salis propone l’abolizione delle forze dell’ordine, insomma l’anarchia totale. Non che tali posizioni ci stupiscano più di tanto, viste le numerose occupazioni abusive in tutta Monza, gli scontri con la polizia e gli attacchi ai nostri banchetti elettorali da parte di questi professionisti del disordine, però ora si è oltrepassato il limite della decenza. Ci auguriamo che il Pd, almeno stavolta, si schieri dalla parte della legalità e faccia il possibile per bloccare l’evento fissato per sabato 19 luglio: al di là delle ideologie politiche come si può accettare un’iniziativa espressamente sovversiva come questa? Monza non merita di essere associata a questa gentaglia nemica della democrazia».