L'ex cinema sarà abbattuto: volontari al lavoro per svuotarlo
La storica sala di via Sant'Agnese sarà demolita non appena i volontari l'avranno svuotata da quanto accumulato nei decenni al suo interno
L'ex cinema di Lissone sarà abbattuto a breve e, nel frattempo, i volontari sono al lavoro per rimuovere tutto quello che è contenuto nella storica sala.
L'ex cinema Myriam sarà abbattuto
La notizia era nell'aria da mesi, tanto che lo avevamo annunciato in anteprima noi del Giornale di Monza, e lo storico cine-teatro Myriam di via Sant'Agnese sarà prossimo all'abbattimento.
La sala cinematografica del vecchio oratorio femminile infatti, da decenni è chiusa e inutilizzata.
Le centinaia di poltroncine verdi, infatti, dovranno lasciare spazio agli operai che nelle prossime settimane lavoreranno per il completo abbattimento della struttura ormai non più idonea a ospitare spettacoli, proiezioni ed eventi culturali.
Era diventato un magazzino
I volontari della comunità pastorale da questa mattina, sabato 30 aprile, sono infatti al lavoro per "svuotare" la grandissima sala dal materiale che nei decenni era stato accatastato trasformando di fatto il cinema in un grande magazzino.
La struttura, prima di essere demolita, dovrà infatti essere sgomberata e per questo la parrocchia prepositurale ha fatto sapere che è alla ricerca di generosi volontari che possano dare una mano in questa operazione preliminare.
La sala chiusa da decenni
E’ stata, per decenni, forse l’unico vero cinema della città. Una grande sala, con tanto di platea e galleria rialzata, hall di ingresso, bar, piazzale esterno e servizi a disposizione di utenti e appassionati.
Spazi talmente da grandi da fare invidia al "microscopico" Palazzo Terragni di piazza Libertà.
Dello storico cinema Myriam tra piazza Maria Bambina e via Sant’Agnese non resterà che un lontano ricordo. Eppure il vecchio cinema, contrariamente all’Excelsior di via Don Colnaghi nato come salone dell’oratorio e oggettivamente più piccolo, l’ultima ristrutturazione organica l’ha vista solo negli anni Settanta.
Un lento declino che nel tempo ha dovuto fare i conti con le normative legate alla sicurezza che sono cambiate che ne hanno inevitabilmente limitato l’utilizzo. Il Myriam, infatti, era stato realizzato contestualmente all’oratorio femminile nel giardino di via Sant’Agnese e via General Cantore.
Una vita breve per la sala teatrale che dopo alcuni anni di attività cinematografica e teatrale è stata lentamente sostituita dal più organizzato (nonostante le dimensioni più piccole) cineteatro Excelsior accanto all’oratorio maschile.
Utilizzata per scopi sociali
Chiusa la sala (che esteticamente non aveva nulla da invidiare ai grandi cinema della zona, come dimostra l’immagine in bianco e nero qui accanto) gli spazi al primo piano hanno ospitato per anni l’appartamento del compianto prevosto emerito monsignor Luigi Allievi e poi una casa-famiglia per ragazze madri con i figli.
Il grande cinema, invece, è stato trasformato in un immenso magazzino dove negli anni si sono accumulati strumenti e attrezzi di varia natura. Il grande parco retrostante, invece, è sempre stato a servizio sia dell’oratorio feriale della parrocchia prepositurale e della vicina scuola materna paritaria Maria Bambina.
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