L'ex sindaco di Giussano Gian Paolo Riva assolto dalle accuse di corruzione e abuso di ufficio
Ieri, lunedì 2 ottobre, la sentenza per il giussanese nell'ambito del processo di primo grado scaturito dall’inchiesta “Mensa dei poveri”
Assolto perché il fatto non sussiste: è questa la sentenza per Gian Paolo Riva nell'ambito del processo di primo grado scaturito dall’inchiesta “Mensa dei poveri”.
L'ex sindaco di Giussano Gian Paolo Riva assolto dalle accuse di corruzione e abuso di ufficio
Il Tribunale di Milano, nella giornata di ieri, 2 ottobre, ha assolto l'ex sindaco di Giussano, architetto e primo cittadino dal 2009 al 2014 in quota Pdl. Riva era accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, avvenuto secondo l'accusa, quando era dirigente dell’unità operativa Primaticcio dell’Amsa a Milano.
Il giussanese era rimasto coinvolto nell’inchiesta del 2019, che aveva portato all’arresto, in carcere e ai domiciliari di ben 28 persone. L'ex sindaco, funzionario di Amsa spa, secondo l'accusa si era attivato, in cambio di denaro e favori, per agevolare l’imprenditore Daniele D’Alfonso, amministratore unico di «Ecol Service s.r.l», interessato alle gare d’appalto Ams e arrestato nell’ambito dell’indagine.
Ieri la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano che ha assolto il giussanese, assistito dall'avvocato Lorenzo Bertacco, perché il fatto non sussiste.