Lezioni di educazione sessuale in sala consigliare, scoppia la polemica a Villasanta
Polemiche per il ciclo di incontri che avrà come relatore il pedagogista Raffaele Mantegazza

Lezioni di Educazione sessuale in sala consigliare per i giovani villasantesi di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Il Carroccio vuole vederci chiaro e chiede spiegazioni sulla scelta della location, sui compensi elargiti al relatore Raffaele Mantegazza e, soprattutto, sui temi che verranno trattati e sul come verranno esposti.
Se ne parlerà durante il Consiglio comunale fissato per giovedì 29 settembre alle ore 21.
La polemica
L’ultima polemica politica tra i consiglieri della Lega Antonio Cambiaghi e Federico Cilfone riguarda la scelta dell’Amministrazione comunale di organizare un ciclo di incontri, a partire dal 6 ottobre, intitolati: «La (nuova) arte di amare». Serate dedicate ai giovani per favorire il confronto tra di loro e con un pedagogista sui temi delle emozioni, delle relazioni, della sessualità. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Re.A.DY la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali contro le discriminazioni ed è curata dal docente di Pedagogia dell’Università Bicocca di Milano Mantegazza.
Il programma
Il programma prevede quattro incontri che potranno essere seguiti in presenza, presso l’aula consiliare (con un numero massimo di 40 persone), alle ore 21, o a distanza attraverso la piattaforma zoom. Gli appuntamenti sono per i giovedì 6-13-20-27 ottobre e sono a ingresso gratuito. Viene richiesta, per ragioni organizzative, l’iscrizione presso l’Ufficio Politiche Giovanili, (03923754272).
"La sessualità come oggetto culturale e relazionale"
"Questo, sarà un ciclo di incontri su un tema centrale nella crescita dei ragazzi e nella vita di tutti, ovvero la sessualità - ha spiegato Mantegazza - Non il sesso, ma quella dimensione molto più profonda che lo contiene dentro di sé, e che si caratterizza come ambito esistenziale e culturale, come originaria apertura al mondo e all'altro. La sessualità come oggetto culturale e relazionale dunque, a proposito del quale creare un discorso adulto strutturato da proporre ai ragazzi".
"Questa iniziativa segue il ciclo di incontri organizzato lo scorso anno e incentrato sui diritti e la Costituzione - ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Laura Varisco - Il tema non è stato scelto a caso ma proprio sugli imput emersi durante gli incontri dello scorso anno. Si rileva in genere una certa superficialità e mancanza di consapevolezza tra i giovani nel gestire le relazioni e le emozioni. Che invece sono parti importanti della vita. Il desiderio è quello di creare, con questi incontri, un punto di riferimento educativo con figure professionali competenti ed estranee alla politica".
L'interrogazione del Carroccio
L’organizzazione degli incontri, dicevamo, ha spinto i consiglieri del Carroccio a presentare una interrogazione alla Giunta. "Considerando che il Comune dispone di altri spazi fisici adeguati allo svolgimento di questi incontri, per esempio la sala congressi di Villa Camperio, chiediamo spiegazioni sulla scelta di utilizzare la sala consigliare - si legge nell’interrogazione - Gli incontri verteranno sul tema della sessualità e sono stati preannunciati come un punto di riferimento educativo con figure professionali estranee alla politica e competenti ma il relatore, professore Mantegazza, non è una figura estranea alla politica. Quali sono stati i criteri di scelta del relatore e delle tematiche? Quanto è costato al Comune organizzare questi incontri?»".