Lifeorchids: il progetto che ha fatto diventare Seveso custode di orchidee

Seveso e il Bosco delle Querce aderiscono al progetto europeo Lifeorchids. Sabato 15 aprile, durante la Fiera di Primavera, è stato firmato l’accordo assieme a Legambiente.

Seveso e il Bosco delle Querce diventano custodi di orchidee

Il Bosco delle Querce e Seveso aderiscono al progetto Lifeorchids e diventano "custodi" di orchidee. Ce ne sono di due specie all'interno della nostra area protetta, cresciute spontaneamente in due punti, rilevate negli anni, censite e riportate in testi specializzati. Si tratta di Cephalanthera longifolia e Cephalantera damasonium. Le chiamano "specie bandiera" perché la loro presenza, appunto spontanea, certifica circa lo stato di salute del luogo in cui crescono, testimonia di un habitat naturale sano e ben conservato, adatto alla biodiversità. Come han confermato anche i rappresentanti di Lifeorchids intervenuti sabato pomeriggio presso il centro visite del Bosco delle Querce e la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto che insieme al sindaco di Seveso Alessia Borroni ha sottoscritto l'accordo di custodia che impegna il Bosco, ma anche il Comune di Seveso e quello di Meda (era presente il sindaco Luca Santambrogio) a farsi promotori di buone pratiche per la custodia, appunto, delle orchidee che crescono all'interno del parco naturale.

La testimonianza del Sindaco Alessia Borroni

«È una giornata storica per Seveso, e non solo. Il Bosco delle Querce nasce da uno dei più grandi disastri provocati dall’uomo sull’ambiente, nello stesso luogo oggi nascono spontaneamente orchidee autoctone. Che sono un po’ come le api, se proliferano significa che l’ambiente naturale è sano. Che ciò accada all'interno del Bosco delle Querce è più che significativo. Sento ancora tante chiacchiere, che siamo in un’area contaminata, invece oggi la natura dà una dimostrazione che questo parco è stato curato e mantenuto bene e l’accordo sottoscritto impegna tutti noi ancora di più in questo senso»

Cos'è Lifeorchids?

Lifeorchids è un progetto finalizzato a contrastare l'attuale declino, e il rischio di estinzione, di orchidee spontanee (non coltivate) tipiche di praterie ad alta biodiversità, che sono considerate di particolare qualità proprio quando ricche di orchidee. Prevede il ripristino di questo habitat, il ripopolamento di 9 specie di orchidee, la stipula di accordi di custodia e lo scambio di pratiche e conoscenza tra Italia e Repubblica Ceca. (dal sito www.lifeorchids.eu)