Il commento

L'iniziativa della Primaria di Mezzago fa discutere. Corbetta "La scuola torni a insegnare ai giovani i valori del Natale"

Alessandro Corbetta commenta la notizia della scuola brianzola che ha rinunciato alla festa di Natale organizzando al suo posto una marcia della luce: "Invitiamo i genitori che ancora credono in questi valori a far sentire la propria voce"

L'iniziativa della Primaria di Mezzago fa discutere. Corbetta "La scuola torni a insegnare ai giovani i valori del Natale"
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Fa discutere l'iniziativa della scuola Primaria "Aldo Moro e Martiri di via Fani" di Mezzago che ieri, mercoledì 20 dicembre, ha organizzato "La marcia della luce", una camminata pacifista per le vie di Mezzago all'insegna dei valori dell'interculturalità e del dialogo interreligioso, oltre che dell'alto valore civico. Di fatto declinando le consuete celebrazioni antecedenti al Natale.

L'iniziativa della scuola di Mezzago fa discutere. Corbetta "La scuola torni a insegnare ai giovani i valori del Natale"

Nelle ultime ore è intervenuto sull'argomento Alessandro Corbetta, Presidente del Gruppo della Lega in Regione Lombardia, che non ha risparmiato critiche all'iniziativa:

“Nella scuola primaria di Mezzago, in provincia di Monza e Brianza, alcune maestre si sono inventate la ‘festa della luce’ invece di festeggiare il Santo Natale. Una festa, a detta loro, dove, al centro, c’è “un percorso interculturale e di dialogo interreligioso dall'alto valore civico, includendo chiunque in una camminata pacifista per le vie del paese”. Tutto ciò come se gli insegnamenti del cristianesimo e i valori prìncipi del Natale andassero in tutt’altra direzione”- ha affermato  Corbetta.

“Francamente la decisione dei docenti di sostituire la nascita di Gesù bambino con una marcia ‘della luce’ a noi della Lega non ci trova d’accordo. Basta con queste narrazioni alternative da ‘cancel culture’ che vogliono estirpare le nostre radici e torniamo a insegnare ai bimbi le nostre tradizioni, i bellissimi canti di Natale. Le scuole – sottolinea Corbetta – tornino a fare il presepe e le recite, trasmettendo ai giovani i valori dei nostri nonni e della cultura cristiana, altrimenti in pochi anni ci ritroveremo a festeggiare una festa vuota e priva di alcun senso. Infine – conclude Corbetta – invitiamo i genitori che ancora credono in questi valori a far sentire la propria voce alla scuola, sia a quella di Mezzago, sia in tutti quegli istituti scolastici che rifiutano di fare presepio e albero, simboli cari del Santo Natale e che non offendono assolutamente nessuno”.

Il progetto e la settimana vissuta all'insegna di una luce speciale

La marcia come già detto si è tenuta ieri, ma è solo l'ultima inziiativa di una settimana più ricca, vissuta seguendo un preciso progetto anche dentro le mura scolastiche.

"A scuola stiamo vivendo una settimana speciale che abbiamo chiamato “la settimana della luce”  - aveva spiegato la coordinatrice di plesso, Lara Parma - Ogni membro della nostra scuola, alunni, insegnanti e collaboratori scolastici è diventato un “custode di Luce”. Ogni giorno al mattino, a turno, un’interclasse alla volta compie il rituale di accensione della lanterna donando ai compagni una canzone, una poesia o una filastrocca che parli di luce, di pace e di amicizia. Durante la giornata la luce rimane sempre accesa, custodita da tutti noi… ognuno di noi si preoccupa che non si spenga. Questa lanterna oggi è qui con noi e ci accompagnerà durante la marcia. Dietro al simbolo della Luce ognuno di noi può leggere il significato che vuole: può essere la luce dell’amicizia, la luce dell’amore, la luce del sapere, la luce della passione…"

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