L'istituto Ada Negri di Cavenago "Diffonde sicurezza"
Mattinata molto speciale per gli alunni della scuola dell'infanzia e della primaria.
Questa mattina, l'Istituto Ada Negri di Cavenago ha organizzato la grande iniziativa dal titolo "Diamoci una mano" con l'obiettivo di insegnare ai bambini della scuola dell'infanzia ed elementare le regole del codice stradale.
Diffondere sicurezza
Crescere i bambini consapevoli dei pericoli a cui potrebbero andare incontro ogni giorno è fondamentale per la scuola. L'istituto, già in passato aveva presentato un progetto per mettere all'allerta gli studenti dai fenomeni estremi del bullismo e cyber-bullismo. A distanza di qualche mese, l'Istituto è tornato con una nuova iniziativa in collaborazione con la Polizia locale Brianza Est e la Protezione civile di Cavenago e Caponago.
"Prima apprendono le regole del codice della strada - ha affermato la dirigente Giovanna Bonfà - Più nel futuro ci saranno guidatori prudenti e consapevoli nelle nostre strade"
Piccoli vigili e pompieri crescono
Gli studenti dalle classi prime alle quinte hanno potuto sperimentare un programma ricchissimo di attività, durante le quali sono sempre stati supervisionati dagli agenti. Per i più piccini della scuola dell’infanzia sono state previste delle brevi lezioni frontali per insegnare loro quella che è la figura del vigile, i suoi compiti e le responsabilità. Le classi prime e seconde hanno camminato intorno alla scuola seguendo il percorso pedonale, che prevedeva l’attenzione agli attraversamenti pedonali e la spiegazione dei segnali stradali. Le classi terze invece, hanno trascorso la mattinata alla «Ciclabile della Scuola», dove hanno pedalato con le loro fidate biciclette lungo il percorso ciclopedonale, prestando attenzione ai piccoli pedoni che dovevano attraversare sulle strisce e agli altri ciclisti, apprendendo così le regole della precedenza, degli obblighi e del limite di velocità. A seguire, gli alunni delle classi quarte si sono, letteralmente, messi nei panni del vigile. Appostati in via Roma, hanno atteso l’arrivo delle auto che circolavano per fermarle e condurre tutti i controlli opportuni. La frase per eccellenza è, indubbiamente stata: «Patente e libretto, prego!». Le classi quinte, accompagnate dalla Protezione civile, hanno sperimentato l’essere pompieri per un giorno, imparando ad utilizzare l’estintore e le pompe d’acqua in caso d’incendio. Al termine di questa attività è stato consegnato loro un attestato di partecipazione.
Insieme alla Protezione civile
Non solo, perché l’altra attività proposta, consisteva nel sapersi orientare all’interno di una tenda di accampamento che, ipoteticamente, aveva preso fuoco. Infatti, i volontari hanno preparato un fumo innocuo servendosi del borotalco. Così, i bimbi, entrati nella tenda dove non vedevano nulla a causa del fumo, dovevano avere la prontezza di strisciare a raso terra fino all’uscita per mettersi in salvo. Inutile dire, che il divertimento, è stato tanto, ma altrettante sono state le nuove nozioni imparate dagli studenti, che da oggi possono certamente ritenersi più pronti e consapevoli di fronte ai pericoli.
L'anno prossimo
La coordinatrice del progetto è stata la docente Emanuela Tavormina, che da 12 anni segue l'organizzazione dell'evento. Ovviamente, l'intenzione è quella di riproporlo anche l'anno prossimo, ma estenderlo anche a Caponago.
"Se ci guardiamo intorno i nostri ragazzi, tutti i giorni, possono rischiare di andare incontro a situazioni gravi – ha concluso la dirigente Bonfà – La paura è sempre tanta. Per questo pensiamo che se tutti loro, già da adesso, cominciano ad imparare regole che un giorno comunque gli saranno utili, potranno essere maggiormente pronti e preparati. Il nostro Istituto ha davvero a cuore la loro sicurezza e indennità. Ovviamente poi a loro piace vivere queste esperienze, perché fanno sempre qualcosa di nuovo, che li unisce e li fa tornare a casa con il sorriso".
I ringraziamenti sono andati anche alla Protezione civile e alla Polizia locale Brianza Est che da anni collabora con piacere e costanza a tutte le attività proposte dalla scuola.