Elezioni regionali

Lombardia alle urne per scegliere il nuovo presidente e il Consiglio

Affluenza molto bassa: alle 12 aveva votato solo il 9,28% degli aventi diritto. Si vota anche lunedì fino alle 15.

Lombardia alle urne per scegliere il nuovo presidente e il Consiglio
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Si sono aperte stamattina, domenica 12 febbraio,  alle 7 le urne in tutti i Comuni della Lombardia per le Elezioni regionali.

Quattro i candidati in corsa per la presidenza: per il centrodestra il governatore uscente Attilio Fontana, per il centrosinistra e Movimento 5Stelle Pierfrancesco Majorino, per il Terzo Polo Letizia Moratti e per l'Unione popolare Mara Ghidorzi.

Si vota anche per il rinnovo del Consiglio regionale.

Fino a quando si vota

I seggi elettorali resteranno aperti oggi, domenica 12, fino alle 23, e domani,  lunedì 13  dalle 7 alle 15. Subito dopo incomincerà lo spoglio.

Per poter votare, gli elettori dovranno presentarsi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento valido.

Come si vota

Gli elettori posso votare per un solo candidato presidente. Nel caso di voto al solo presidente lo stesso non si estende alla lista o alle liste collegate. Possono anche mettere la loro croce sia sul candidato presidente sia sulla lista o su una delle liste collegate. Possono votare soltanto sulla lista, una sola: in tal caso il voto va anche al  candidato presidente collegato. Possono infine votare per un presidente e per una lista che sostiene un altro presidente (voto disgiunto). Gli elettori possono anche esprimere una o due preferenze di candidati consiglieri della lista prescelta scrivendo il cognome o il nome e cognome in caso di omonimia. Se esprime due preferenze, devono essere di genere diverso. In caso contrario la seconda preferenza risulta nulla.

Diventa presidente della Regione chi ottiene il maggior numero di voti.

Affluenza dimezzata rispetto al 2018

Alle 12 di oggi, domenica, aveva votato solo il 9,28% degli aventi diritto. Meno della metà del dato della stessa ora di cinque anni fa quando i lombardi alle urne erano stati il 20,73%.

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