L'onorevole Capitanio sottoscrive la petizione di Coldiretti Giovani Impresa
"Bisogna spingere sul fotovoltaico eco sostenibile, ma con una doverosa forma di tutela dei nostri agricoltori".
L'onorevole Massimiliano Capitanio, nella giornata di ieri, domenica 12 settembre, ha sottoscritto a Roncello la petizione promossa da Coldiretti Giovani Impresa contro i pannelli solari mangia terreno, individuando siti alternativi al fine di garantire la sopravvivenza di tante aziende agricole.
L'onorevole Capitanio sottoscrive la petizione di Coldiretti Giovani Impresa
"La nuova battaglia di Coldiretti Giovani Impresa riguarda lo sviluppo dell'energia rinnovabile, senza consumo di suolo agricolo: una sfida non soltanto economicamente, ma anche eticamente importante. Perché posizionare il fotovoltaico pulito sui tetti delle stalle, delle cascine, dei magazzini, dei fienili, dei laboratori di trasformazione e in generale sulle strutture agricole e non direttamente sul terreno rappresenta una importantissima forma di tutela del suolo agricolo e degli agricoltori dal momento che il consumo indiscriminato di terreno agricolo è un male per tutti" - ha affermato Capitanio.
"Occorre spingere il fotovoltaico ma tutelando gli agricoltori"
"Per questo - ha proseguito l'onorevole - ho deciso di sottoscrivere con convinzione l'appello di Coldiretti Giovani, alla presenza dei rappresentanti dell'associazione di categoria, del sindaco di Roncello Cristian Pulici, del senatore Emanuele Pellegrini e del consigliere regionale Alessandro Corbetta. Bisogna spingere sul fotovoltaico eco sostenibile, ma con una doverosa forma di tutela dei nostri agricoltori. E l'equilibrio è possibile".