L'ospedale di Desio premiato per il Centro Cefalee
L'ambulatorio del nosocomio desiano segue una settantina di pazienti al mese.
Il Centro Cefalee dell'ospedale di Desio, diretto da Maria Franca Donato e parte integrante della struttura di Neurologia, riceverà nei prossimi giorni una targa di riconoscimento come segno distintivo e di valorizzazione della sua attività.
L'ospedale di Desio riceve un riconoscimento per il Centro Cefalee
L'ufficialità è arrivata oggi nel corso di un meeting a Milano. Qui sono stati presentati i 143 Centri cefalee operanti su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato alle strutture che offrono percorsi e servizi dedicati alla
gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Tra questi appunto anche il centro dell’Ospedale di Desio.
L'ambulatorio di Desio
L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese.
“Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.
E proprio di cefalea si è discusso in un incontro molto partecipato di qualche settimana fa
fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti.
“E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio - spiega Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.
Il progetto di Onda nato come risposta ad un problema sempre più frequente
Per quanto rigurda il progetto di Onda nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità.
I numeri in Italia
Sono i numeri a dirlo: sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto.
L'andamento dell'emicrania
Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. La mappatura disposta dalla Fondazione Onda, ha l’obiettivo di valorizzare gli impegni dei 143 centri italiani, renderli riconoscibili all’utenza, promuovere una sempre maggiore attenzione alla specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania.