L'Ostetricia "modello" di Carate affidata a uno storico ginecologo dell'ospedale

Al dottor Marco Manni, 57 anni da compiere, medico ginecologo e volto storico del presidio di Carate Brianza, è stata affidata per il prossimo quinquennio la direzione della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia.

La sua nomina arriva in un momento particolare e delicato sul futuro del reparto attorno al quale si sono rincorse negli ultimi tempi voci insistenti di possibili chiusure o dismissioni...

L'intervista al nuovo direttore

Dottor Manni, ma è davvero così?

Negli ultimi anni ci sono state criticità nel nostro presidio relative alla difficoltà a reperire medici pediatri-neonatologi nonché medici di emergenza-urgenza. Questa criticità, come è ben noto, riguarda tantissimi ospedali lombardi e nazionali ed è stata fronteggiata e al momento risolta da Asst. Ci tengo a sottolineare che la criticità non ha mai riguardato il personale di Ostetricia e Ginecologia. I nostri risultati lo dimostrano e ci qualificano sempre come un punto di riferimento per il territorio.

L'impegno dei medici e del personale sanitario e di tutti quanti operano in Ostetricia e Ginecologia, in Neonatologia e in Anestesia e Rianimazione ci permette di garantire buoni esiti di salute per madri, neonati e donne in tutte le fasce di età. Il nostro reparto si distingue per indicatori di qualità della cura perinatale ampiamente condivisi: a partire dal basso ricorso al taglio cesareo per il quale siamo al 17% (162 cesarei su 905 parti) ampiamente al di sotto della media lombarda (25%) e in linea con le indicazioni Oms; offerta di assistenza personalizzata in gravidanza e condivisa col territorio e i consultori, offerta di partoanalgesia (42% dei parti nel 2024), bassa percentuale di complicanze e di necessità di trasferimento per mamme e neonati. Per la Ginecologia siamo riferimento sul territorio con un alto numero di interventi chirurgici effettuati per piccoli e grandi interventi con predilezione per gli interventi mininvasivi (quasi 900 nel 2024). Siamo centro di riferimento nel territorio per la diagnostica isteroscopia per le patologie uterine.

Siamo specializzati nel trattamento delle patologie uro-ginecologiche con tecniche all’avanguardia nella cura delle incontinenze e dei prolassi genitali. Quest'anno abbiamo attivato anche un ambulatorio di endocrinologia ginecologica. Tutta questa attività ha permesso di acquisire due bollini rosa da Fondazione Onda Ets come ospedale a misura di donna, un riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.

In un recente intervento è stato annunciato un nuovo ambizioso progetto che punta a rimodernare la struttura e l’organizzazione dell’Ostetricia e della Sala Parto a Carate Brianza. Lo avevamo in parte anticipato sul nostro settimanale dando conto di un percorso che punterà alla trasformazione del Punto nascite in un Centro a basso rischio ostetrico... Vuole spiegarci più dettagliatamente?

Asst Brianza ha in programma nei prossimi anni un progetto innovativo per rimodernare la struttura e l’organizzazione dell’Ostetricia, della Sala Parto dell’ospedale di Carate Brianza e del territorio (consultori e ambulatori pubblici) offrendo un nuovo percorso di sostegno e monitoraggio della gravidanza, del parto, dell’allattamento e del puerperio. Questo progetto, che richiede una notevole sinergia tra ospedale e territorio, sarebbe tra i primi in Italia e mira ad essere ancora più vicino alle gestanti con una gravidanza a basso rischio, che così potranno scegliere un percorso personalizzato e un parto il più possibile naturale e meno medicalizzato.

Ci tengo a sottolineare che anche in queste gravidanze verrà mantenuto, come nella nostra tradizione, un elevato standard di sicurezza per le mamme e i neonati. Sono previsti un rimodernamento della Sala Parto con nuovi allestimenti, l’assunzione di ulteriore personale ostetrico per nuovi ambulatori e nuove attività specialistiche come l’osteopatia e l’agopuntura. L’obiettivo è mantenere e garantire un servizio medico, ostetrico e infermieristico qualificato 24 ore su 24 ed altamente specializzato; al contempo offrire un’esperienza di parto il più possibile naturale che rispetti le esigenze e i desideri delle future mamme in controtendenza alla continua e incessante medicalizzazione dell’evento nascita.

In questo contesto, è importante sottolineare il costante impegno del personale dell’Ostetricia e della Neonatologia, che si dedica ad un aggiornamento continuo attraverso regolari esercitazioni per affrontare le emergenze durante la gravidanza, il parto e dopo la nascita.

La formazione e l’esercitazione con simulazione di vari scenari, non solo migliorano le competenze tecniche di ognuno, ma mantengono alta la sicurezza e gli standard di cura, garantendo così un’assistenza di eccellenza alle mamme e ai piccoli pazienti con le loro famiglie. Ricordo, infine, l’impegno e la formazione continua di tutto il personale per quanto riguarda il sostegno e i benefici dell’allattamento.