Lucciole e allocchi, oltre 70 persone alla scoperta degli animali notturni della Brughiera
Un successo la tradizionale uscita ornitologica organizzata venerdì sera: vana l'attesa dell'uccello succiacapre.

Una serata tra lucciole e allocchi: non ha disatteso le aspettative la tradizionale escursione ornitologica "Meda notturna e i suoi animali": venerdì 20 giugno si è svolta un'uscita nella Brughiera con una guida Lipu.
Escursione notturna in Brughiera
Non ha tradito le attese l'ormai classica escursione nel Parco Delle Groane e Parco della Brughiera Briantea organizzata da Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera , LIPU , Wwf Lombardia e Pro Loco Pro Meda, con il patrocinio di Comune di Meda e Parco delle Groane, dal titolo "Storie di Lucciole e Allocchi".





In oltre 70 camminatori alla scoperta di lucciole e allocchi
In tanti alle 21 si sono ritrovati per una camminata tra Pian delle Monache, Zoca di Pirutit e le ultime aree di Brughiera superstite.
"L''attesa dell'uccello succiacapre in Brughiera è stata anche quest'anno vana - afferma il presidente del Wwf Lombardia, Gianni Del Pero - Sulla via del ritorno, lungo il viale di Carpini che porta alla Zoca di Pirutit, ci sono venute a consolare le lucciole, ogni volta sempre più numerose. Ma ci ha aspettato un emozionante finale a sorpresa: un incontro ravvicinato con un allocco che, a nome del numeroso gruppo di rapaci che osservano la scena appollaiati su querce e pini silvestri, si è rivolto agli oltre 70 escursionisti dicendo che quella era casa loro, invitandoci a uscire in fretta! E noi che che ci teniamo alle quiete notturna del Bosco, e per questo la "violamo" una sola volta all'anno, abbiamo obbedito e in lunga fila indiana siamo tornati alle nostre case".
Vana l'attesa dell'uccello succiacapre
Soddisfatta anche la Pro Loco Pro Meda:
"Sempre suggestiva e piacevole la classica escursione al chiaro di luna ascoltando gli uccelli notturni nel Parco della Brughiera Briantea organizzata da Comitato Parco Regionale Groane - Brughiera e Pro loco Pro Meda. Guidato da Erminio, un appassionato di avifauna della LIPU, da Tiziano e da Gianni e accompagnato dalle guardie GEV Giovanni e Cesare, il folto gruppo di partecipanti si è inoltrato nella brughiera nell’attesa, purtroppo vana, del succiacapre, così chiamato perché si pensava succhiasse il latte delle capre, o detto anche ingoia vent perché vola sempre col becco aperto. Lungo il viale di carpini che porta alla Zoca di Pirutit, incontriamo le lucciole: sempre affascinante la loro apparizione. Alla Zoca, al richiamo della nostra guida, sentiamo rispondere l’allocco, o meglio più allocchi appollaiati sugli alberi circostanti. Riusciamo anche ad avvistarne uno, più precisamente due occhioni lucenti, tra il folto degli alberi. Il loro canto ci ha accompagnati fino all’uscita del bosco dove ci siamo salutati commentando le emozioni della serata".