Ingresso gratuito

“Mai più” alla violenza di genere: una serata che promette di lasciare il segno

Lo spettacolo venerdì 21 novembre, alle ore 20:30, presso il Teatro Comunale

“Mai più” alla violenza di genere: una serata che promette di lasciare il segno

Limbiate si prepara ad accogliere una serata che promette di lasciare un segno profondo, non solo nella memoria di chi parteciperà, ma nella coscienza collettiva di un territorio che sceglie di dire con forza “mai più” alla violenza di genere.

“Mai più” alla violenza di genere: una serata che promette di lasciare il segno

Venerdì 21 novembre, alle ore 20:30, il Teatro Comunale diventerà il luogo in cui le parole si trasformano in impegno, in cui le storie delle vittime e le riflessioni degli esperti si intrecciano per costruire una narrazione che non si limita a denunciare, ma invita a comprendere, a reagire, a cambiare.

Sul palco si alterneranno voci che hanno conosciuto da vicino il dolore e la responsabilità di raccontarlo: la giornalista Laura Marinaro, autrice di Narcisismo Mortale, guiderà il pubblico attraverso le vicende di Giulia Tramontano e Giulia Cecchettin, due nomi che hanno scosso l’opinione pubblica e che oggi diventano simbolo di una battaglia culturale che non può più essere rimandata. Accanto a lei, la testimonianza della madre di Sofia Castelli, Daniela Zurria, che dopo la scomparsa della figlia ha deciso di dedicare la sua vita all’impegno civile per proteggere altre donne e ragazze dalla violenza fisica e psicologica. A portare la riflessione sul terreno dell’educazione e della prevenzione sarà poi Gualtiero Nicolini, rappresentante dell’Associazione Scarpetta Rossa, mentre il magistrato Valerio de Gioia offrirà una prospettiva giuridica e istituzionale, analizzando l’evoluzione normativa e le sfide future nella tutela delle vittime vulnerabili.

La Consigliera delegata alle Pari Opportunità, Marina Romanò, sottolinea:

“Non si tratta di un semplice talk, ma di un incontro che chiama alla responsabilità collettiva, che invita a superare stereotipi e pregiudizi radicati, che ricorda come la violenza di genere non sia mai un fatto privato, ma una ferita sociale che riguarda tutti. Ogni posto vuoto in teatro è un’occasione persa per ascoltare, capire e agire. L’ingresso è gratuito: basta un click su Eventbrite per assicurarsi la possibilità di partecipare a una serata che non è solo un evento, ma un atto di consapevolezza. Vi aspettiamo numerosi!”.

Per prenotare il biglietto gratuito andare su Eventbrite.