Malati psichiatrici: via libera al progetto del nuovo Cps
Il cento psico-sociale, chiuso dal 2010, tornerà in città al terzo piano del distretto dell'Asst di via Don Minzoni
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Un servizio per i malati psichiatrici di Lissone, e non solo. Via libera definitivo al progetto per il nuovo centro psico-sociale.
Malati psichiatrici, il nuovo Cps
Entro il 2025 è previsto il bando di gara e poi, tecnicamente entro il 2026 il trasferimento definitivo.
Approvato il progetto di riqualificazione dell’ultimo piano della palazzina sede del distretto sanitario dell’Asst Brianza di via Don Minzoni.
L’obiettivo è quello di trovare spazi definitivi per il nuovo centro psico-sociale che da 14 anni ha lasciato la città dopo il trasferimento di personale e ambulatori a Besana e Carate Brianza.
Il sindaco: "Servizio atteso da anni"
A confermare l'ok definitivo al progetto è stata la sindaca Laura Borella che ha anticipato i dettagli del nuovo servizio.
L’obiettivo è quello di riportare un servizio importantissimo e molto richiesto dalla cittadinanza in città. Per questo il progetto, elaborato insieme ad Asst Brianza, prevede alcune strutture e sistemi di sicurezza all’avanguardia che renderanno la struttura un fiore all’occhiello per la città.
Ha evidenziato il primo cittadino dalle colonne del Giornale di Monza.
![Lissone sindaco Laura Borella su scuole paritarie Aeb-A2A inchiesta](https://primamonza.it/media/2023/07/WhatsApp-Image-2023-07-07-at-07.46.15-680x314.jpeg)
Il Cps torna in città dopo 15 anni
Lo scorso marzo, infatti, era stato lo stesso sindaco a confermare che il centro psico-sociale sarebbe tornato in città dopo il trasferimento del 2010. Una notizia che era nell'aria da tempo e che, finalmente, è diventata realtà.
I nuovi ambulatori - aggiuntivi rispetto a quelli di Besana Brianza e Carate Brianza - troveranno «casa» al terzo piano della palazzina che ospita il Distretto sanitario in via Don Minzoni.
Sarà realizzata una torre con l’ascensore esterno per garantire un accesso sicuro e indipendente ai servizi psico-sociali e ai pazienti e alle loro famiglie. Anche gli spazi interni saranno rimodulati secondo le principali esigenze di sicurezza anche per il personale sanitario.
Ha aggiunto il sindaco Borella.
Il nodo dei parcheggi interrati
L’ultimo passaggio, questa volta, sarà con il concessionario della sosta che ha in gestione il parcheggio interrato tra via Don Minzoni e via Tortora.
Una delle ipotesi è che il parcheggio (chiuso e mai aperto, Ndr) rientri nella piena disponibilità dell’Amministrazione e che quindi possa darlo in concessione al personale che lavora all’interno della struttura. Però, di questo, è presto per parlarne.
Conclude il primo cittadino.
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