La storia

«Maltrattati e offesi dall’assicurazione, adesso facciamo causa al Comune»

Un anno e mezzo fa Giuseppina Chiari si è fratturata un polso cadendo in una buca: «Mai visitata da un loro perito»

«Maltrattati e offesi dall’assicurazione, adesso facciamo causa al Comune»
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«Adesso facciamo causa al Comune». Sono determinati ad andare fino in fondo Giuseppina Chiari e Franco Sagato, entrambi molto conosciuti a Nova Milanese, dopo una disavventura risalente a un anno e mezzo fa che li vede ancora alle prese con dottori, avvocati e assicurazione.
«Quello che ci fa più male è il modo in cui siamo stati trattati dall’assicurazione - hanno detto - ci siamo sentiti offesi, noi chiediamo solo quello che ci spetta, è una questione di principio».

«Maltrattati e offesi dall’assicurazione, adesso facciamo causa al Comune»

Ma partiamo dall’inizio. La sera del 7 settembre 2023, Giuseppina stava rientrando a casa a piedi quando è inciampata in una grossa radice affiorante di un albero, circondata da una buca, in un’aiuola di via Costa. «Era buio e non potevo vederla, cadendo ho messo d’istinto le mani in avanti e mi sono rotta il polso destro» ha raccontato la novese.

Il marito l’ha subito accompagnata al Pronto soccorso dove i medici hanno riscontrato una frattura scomposta e praticato un’ingessatura che ha dovuto tenere per 35 giorni. Poi sono iniziate le sedute di fisioterapia per cercare di riprendere le funzionalità.

«Purtroppo il recupero non è stato totale - ha notato Chiari - ho poca presa quando afferro un oggetto e due dita intorpidite. Quando preparo da mangiare e ho la pentola piena d’acqua devo farmi aiutare perché non riesco a tenerla».

La coppia ha quindi denunciato il sinistro al Comune. «L’assicurazione in un primo momento ha detto che non avrebbe riconosciuto il danno - ha aggiunto la novese - poi dopo un anno ha offerto 2.500 euro».

Il legale di famiglia ha quindi consigliato a Giuseppina di rivolgersi ad un medico legale per una perizia e la coppia si è affidata ad un luminare del settore, con studio a Milano e Londra, nonché consulente del tribunale:

«Mi ha riconosciuto 6 punti di invalidità e un danno quantificabile in 10mila euro. A quel punto l’assicurazione ci ha fatto un’ultima offerta di 5mila euro comprese le spese mediche, specificando che la cifra non è trattabile» sono ancora le parole della novese.

Per i Sagato è stata la goccia che ha fatto traboccare il caso: «Mi sono proprio sentita offesa e maltrattata, mi chiedo su che base l’assicurazione abbia stabilito questa cifra perché io non sono mai stata visitata da un loro consulente, questa non mi sembra una metodologia corretta. Quindi per me è diventata una questione di principio e vogliamo andare fino in fondo».

La questione esposta anche al sindaco

Marito e moglie si sono rivolti anche al sindaco Fabrizio Pagani e al vicesindaco Andrea Apostolo per esporre la questione: «Benché si siano dimostrati comprensivi hanno detto che loro non possono fare nulla. Allora siamo pronti ad andare in causa col Comune che in questa vicenda è colpevole sotto l’aspetto morale perché non ha difeso i suoi cittadini. Non è una questione di soldi, noi chiediamo solo ciò che ci spetta, a questo punto accettiamo una cifra solamente se lo stabilisce un giudice» hanno annunciato con determinazione i Sagato.

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