Marcia degli asini: bambini e asinelli per celebrare la giornata dei diritti dell'infanzia - INTERVISTE
"Noi invitiamo sempre i bambini a fare gli asini. Cioè a cercare sempre di ottenere quello che si vuole, con rispetto e pazienza"
Marcia degli asini: bambini e asinelli per celebrare la giornata dei diritti dell'infanzia
La giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Il 18 novembre è stato per i più piccoli un sabato di festa. Per celebrare la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il capoluogo brianzolo ha ospitato la Marcia Degli Asini. L’associazione di Educazione Diffusa Monzese, la biblioteca Cederna e il progetto Giovani in Campo hanno portato i bambini a percorrere le vie della città in compagnia di sei asinelli.
Nel video l'intervista ad Anna Sicilia, Coordinatrice Educazione Diffusa Monzese.
La marcia
Il ritrovo è stato in Piazza Trento e Trieste alle 10.30. Il percorso ha toccato via Italia, via Vittorio Emanuele e via Bergamo. Molti i genitori e i bambini che si sono aggiunti durante il percorso. Il numero iniziale di 40 persone si è quasi raddoppiato alla fine della marcia.
Non sono mancati i curiosi. Un signore in carrozzella ha voluto assistere alla “sfilata” tutti i costi. Gli asini, ha detto, sono i suoi animali preferiti. I volontari di Educazione Diffusa hanno allora agganciato la sua carrozzella aduno degli animali, in modo che l’uomo potesse seguire la marcia senza fatica.
Nel video, l'intervista a Matteo Merlo, della fattoria sociale "campetto LPK".
Dopo il sottopasso per Via Amati, Viale Sicilia, Via Tiepolo, Via Luca della Robbia e Via Zuccoli, il corteo è arrivato alla biblioteca Cederna. Lì il gruppo Cantastorie avrebbe dovuto leggere degli estratti da Pinocchio, ma i bambini erano troppi per poter essere ospitati dalla piccola struttura. Si è anticipato allora lo spostamento al Campo Comune Cederna, dove la piccola rappresentazione è stata fatta all’aria aperta e gli animali hanno potuto riposare.
Nei video le interviste a Anna Penone (del gruppo Cantastorie) e all'insegnante Lucia Pignatelli.