Evento di formazione

Meda è ancora più cardioprotetta con il nuovo massaggiatore a bordo delle ambulanze

Avis Meda, Areu e Auxologico hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione per prevenire l'arresto cardiaco.

Meda è ancora più cardioprotetta con il nuovo massaggiatore a bordo delle ambulanze
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Meda è ancora più cardioprotetta: Avis Meda, con la collaborazione di Auxologico e con la partecipazione dei responsabili dell’AAT Monza e Brianza di AREU, ha organizzato oggi, sabato 11 maggio 2024, un evento patrocinato da AREU e Città di Meda sulla prevenzione e trattamento di arresto cardiaco e infarto: cicli di conferenze con medici esperti, dimostrazioni di manovre di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore automatico, test e consulenze gratuite sul rischio cardiovascolare.

Meda ancora più cardioprotetta

In via Pace, nel piazzale dell'Auxologico, sono stati messi a disposizioni oltre 40 speciali “manichini” per imparare e provare le prime manovre in caso di arresto cardiaco, sotto la supervisione dei volontari Avis Meda che hanno ricevuto apposita certificazione. Un pomeriggio per tutte le età a tema “cuore”, protagonista indiscusso del decennale progetto Meda Città Cardioprotetta, che ha reso una realtà locale come Meda a elevati livelli di protezione da arresto cardiaco, tanto da essere tra le prime in Europa: la presenza sul territorio di un Dae (Defibrillatore automatico esterno) pubblico ogni circa 500 abitanti da dieci anni in continua espansione e migliaia di cittadini di ogni età formati al primo soccorso ed alle manovre di rianimazione vanta pochi rivali in Italia e in Europa.

Una giornata sull'arresto cardiaco

«L’arresto cardiaco è tra le principali cause di morte in Europa – spiega Luigi Badano, Direttore UO Diagnostica Cardiovascolare Integrata di Auxologico San Luca e Professore Ordinario di Cardiologia dell'Università di Milano Bicocca - Nella maggioranza dei casi l’arresto cardiaco è dovuto a un’aritmia cardiaca chiamata fibrillazione ventricolare che, se non trattata immediatamente, causa la morte del paziente in pochi minuti. La possibilità di trattare l’aritmia e iniziare una rianimazione cardiopolmonare sul territorio ha aumentato la sopravvivenza dal 10 fino al 33 per cento per i pazienti che arrivano vivi in ospedale. Tuttavia, tra il 30 e il 50 per cento dei sopravvissuti all’arresto cardiaco avranno danni cerebrali permanenti causati dal danno cerebrale legato alla carenza di ossigeno durante il tempo di assenza del battito cardiaco per una rianimazione cardiopolmonare inefficace. Si evince pertanto l’importanza di iniziare immediatamente le procedure rianimatorie in caso di arresto cardiaco e di eseguirle in maniera efficace in modo da ossigenare il cervello in maniera adeguata».

Si possono provare manovre salvavita

Decine di volontari con specifica formazione fanno provare con mano le poche semplici manovre fondamentali per garantire la migliore qualità di vita di una vittima di arresto cardiaco in attesa dei soccorsi, vengono offerti test gratuiti e misurazione di parametri per valutare il rischio cardiovascolare e sono previste brevi conferenze con largo spazio per domande e interventi a cura dei medici cardiologi Giovanni Battista Perego (Direttore Area Critica Cardiologica di Auxologico San Luca) e Davide Sala (Responsabile Servizio di Emodinamica di Auxologico San Luca) assieme al medico rianimatore Gianluca Greco (Direttore AAT Monza e Brianza) e all’infermiere Diego Saggiante (coordinatore AAT Monza e Brianza) su arresto cardiaco e infarto in termini di prevenzione, riconoscimento precoce e trattamento.

Presentato il nuovo massaggiatore meccanico esterno

In tale occasione è stato presentato il nuovo massaggiatore meccanico esterno acquistato anche grazie al contributo di Auxologico a seguito dell’edizione 2023 della Meda Urban Race, che anche questo anno verrà organizzata il 6 ottobre con le medesime finalità solidaristiche: Avis Meda è la prima associazione in Brianza a implementare questo device a bordo dei mezzi di soccorso di base, un ulteriore grande passo che mantiene Avis Meda capofila nella lotta all’arreso cardiaco mettendo a disposizione sempre le migliori strategie d’intervento disponibili.

Il sindaco: "Grato per tutto quello che è stato fatto in questi dieci anni"

Il sindaco di Meda e presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, plaudendo all’iniziativa che fa di Meda una delle città con maggiore attenzione alla prevenzione e alla protezione cardiovascolare ha commentato:

«È di pochi giorni fa la notizia che un uomo, colto da infarto, è stato salvato dai suoi familiari grazie alle pratiche messe in atto in attesa dell’arrivo dei soccorsi, seguendo le indicazioni dell’operatore del 118. Questo episodio ci fa capire quanto sia importante diffondere tra più cittadini la conoscenza di manovre ed operazioni che possono salvare vite. L’iniziativa di Avis Meda, in collaborazione con Istituto Auxologico Italiano, con il patrocinio di AREU, va proprio in questa direzione e sottolinea la grande importanza di queste istituzioni, oltre che in materia di cura e soccorso, anche per quanto riguarda la prevenzione e l’insegnamento del primo soccorso. Avis Meda ha fortemente voluto e fatto in modo che Meda sia una Città cardioprotetta già quasi dieci anni fa. Come Sindaco sono grato per tutto quello che è stato fatto e si fa per questo progetto».

Renato Nobili: "Il nostro obiettivo è formare il maggior numero di persone"

«Oggi presentiamo alla città di Meda il massaggiatore automatico esterno, acquistato con il contributo di Auxologico, che presto sarà a bordo delle nostre ambulanze, un altro nuovo passo del nostro progetto Meda Città Cardioprotetta - ha spiegato Renato Nobili, presidente di Avis Meda - L'evento è dedicato alla sensibilizzazione sulla patologia cardiaca e alla formazione sul trattamento dell'arresto cardiaco e delle patologie cardiovascolari, con possibilità di poter provare con mano le manovre di rianimazione. Il nostro obbiettivo è quello di fare formazione alla fetta più ampia possibile di cittadinanza perché molti sappiano intervenire facendo manovre di rianimazione cardiopolmonare in caso di bisogno».

Mario Colombo: "La Regione è all'avanguardia per le patologie cardiovascolari"

Il presidente di Auxologico, Mario Colombo, ha sottolineato:

«Regione Lombardia sia all’avanguardia nel trattare gli eventi cardiovascolari acuti tramite la propria rete di emergenza urgenza, di cui anche Auxologico è parte con il pronto soccorso cardiologico dell’Ospedale San Luca di Milano, e che i risultati eccezionali ottenuti sono un grande lavoro di squadra nel quale i primi soccorritori, siano essi di AREU, dei volontari di AVIS, dei famigliari, hanno un ruolo fondamentale senza il quale non sarebbe possibile ai cardiologi ospedalieri salvare migliaia di vite».

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