Medaglie d’oro allo scultore e all’educatrice
La Giunta ha deliberato il conferimento delle civiche benemerenze in vista della solenne cerimonia pubblica del 7 dicembre
L’omaggio allo scultore, decano degli artisti caratesi e all’«operaia della carità», educatrice e assistente sociale, dalla cui iniziativa e passione è nata in città la scuola di «In-Presa».
Medaglie d’oro allo scultore e all’educatrice
Verranno conferite al maestro Santo Caslini (1912-1999) e a Emilia Vergani (1949-2000) le due medaglie d’oro alla memoria che l’Amministrazione comunale di Carate Brianza consegnerà ai famigliari dei due illustri caratesi il prossimo 7 dicembre, festa patronale di Sant’Ambrogio, nel corso della tradizionale cerimonia delle benemerenze civiche in programma in mattinata in Aula consigliare.
Sei saranno quest’anno i «cittadini» benemeriti che verranno omaggiati solennemente, come ha deliberato la Giunta sulla base delle candidature presentate entro lo scorso 15 ottobre e secondo quanto disposto dall’apposito Regolamento comunale.
Per la prima volta non verrà conferito il premio più prestigioso, ovvero la «Grande Medaglia d’oro», nelle quattro precedenti edizioni assegnati a Giorgio Molteni (2019), al generale Umberto Raza (2020), a don Costante Mattavelli (2021) e a Eraldo Moscatelli (2022), ma solo due medaglie d’oro (sempre alla memoria) e quattro attestati (sei il numero massimo previsto, ndr) di civica benemerenza.
La medaglia d’oro a Santo Caslini, allievo di Arturo Martini e Marino Marini, fa seguito a quella che nel 2022 venne conferita a un altro grande interprete dell’espressione artistica locale, Eraldo Moscatelli, considerato a buon diritto la figura più rappresentativa e di maggior talento del mondo pittorico caratese.
La carriera di Caslini
Diplomatosi maestro d’arte nel 1935, Caslini nell'immediato dopoguerra, trasferì lo studio in città e iniziò l'insegnamento presso la Civica Scuola serale della Villa Reale di Monza - sezione scultura -, dove manterrà l'incarico per circa trenta anni. Nel corso degli anni Cinquanta Caslini raggiunse la piena maturità espressiva che si manifestò nella realizzazione della fontana in bronzo per Piazza Roma a Seregno e, sempre a Seregno, della «Pietà laica» per il monumento ai Caduti al quartiere San Carlo. Tra le sue opere «caratesi», i bassorilievi che adornavano l’ex cinema Augustus e la via Crucis in terracotta per la chiesina di san Bernardo che lo scultore volle regalare come ringraziamento per la nascita della figlia. Caslini firmò poi anche il gruppo bronzeo realizzato per la nuova sede della Cassa Rurale visibile in via Cusani.
Emilia Vergani e il centro In-Presa
L’omaggio a una moglie, mamma e donna di fede, educatrice esemplare e modello di carità piena, è la medaglia d’oro che verrà conferita invece a Emilia Vergani, scomparsa tragicamente in un incidente automobilistico in Paraguay il 30 ottobre del 2000, dove si trovava insieme al marito Giancarlo Cesana in visita alle comunità di Comunione e Liberazione.
Dalla sua travolgente passione educativa nel 1997 è nato, in piazza Risorgimento a Carate, il centro In-Presa, un luogo pensato per farsi carico di tanti adolescenti che rifiutano la scuola o che dalla scuola sono rifiutati, inserendoli in un percorso di istruzione studiato in sinergia con maestri di bottega. Per dar vita al suo sogno, Emilia Vergani coinvolse amici e imprenditori di tutta la Brianza. Attualmente la realtà da lei fondata accoglie centinaia di ragazzi che, come amava dire lei, qui possono «sperimentare la bellezza della vita».