Villasanta

Mensa "salata", aumenta il costo del pasto a scuola

Il nuovo appalto, affidato nuovamente alla "Pellegrini", però, prevede migliorie dal punto di vista qualitativo delle pietanze e un aiuto economico del Comune alle famiglie con Isee basso

Mensa "salata", aumenta il costo del pasto a scuola
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Un Natale agrodolce per molte famiglie villasantesi: il nuovo appalto del servizio mensa porta in dote un aumento delle tariffe, in parte, però,  compensato con l’intervento del Comune e, soprattutto, delle importanti migliorie dal punto di vista qualitativo delle pietanze.

Appalto al gruppo "Pellegrini"

Lo scorso primo settembre il "Gruppo Pellegrini" si è aggiudicato la nuova gara d’appalto per il servizio di ristorazione scolastica che prevede l’impiego di 37 persone tra centro cottura e plessi terminali sul territorio e prepara, ogni giorno, 1314 pasti (290 per l’Infanzia, 624 per le primarie, 400 per le secondaria. Di questi, 82 seguono particolari diete alimentari). Il servizio non serve esclusivamente le scuole ma anche il Nido Girotondo e i pasti destinati agli anziani.

Le nuove tariffe

Per la fascia fino a 5.500 euro di Isee la tariffa giornaliera del pasto passa da 2,30 euro a 2,47, fino a 7.500 euro da 3,25 a 3,49, fino a 9.500 euro da 3,80 a 4,08, fino a 12mila euro da 4,20 a 4,51, fino a 15mila euro da 4,65 a 4,99, oltre 15mila euro da 4,85 a 5,20 euro.

"Nell’ambito della ristorazione, dove si intensificano sempre più le richieste legate a innovazione e sostenibilità (sia di prodotto che di servizio), abbiamo messo a disposizione delle nostre persone e dei nostri clienti varie iniziative finalizzate alla promozione di corrette abitudini alimentari e stili di vita sostenibili - ha spiegato Tea Della Pergola, direttore della comunicazione della Pellegrini - Abbiamo accentuato il nostro impegno in ambito di lotta agli sprechi attraverso lo sviluppo del progetto Talking Food per la gestione ed ottimizzazione informatizzata dell’acquisto di derrate, abbiamo – per esempio - attuato soluzioni di servizio plastic free accompagnate dall’introduzione di packaging e posate biodegradabili per limitare l’impatto sull’ambiente".

Le migliorie

Tra le migliorie troviamo l’ampliamento del menù bio, una filiera a chilometro zero per le derrate, la fornitura su ogni plesso di cuocipasta per cottura della pasta in loco e di mantenitori per la salvaguardia della temperatura del cibo. Prevista la fornitura di carne halal per le diete etico-religiose e l’introduzione di una nuova app per la visione dei menu, i pagamenti, le iscrizioni, le comunicazioni delle diete. Due dietiste e un direttore saranno sempre a disposizione sul territorio, viene confermato il progetto di educazione alimentare e la formazione per i membri della commissione mensa. Viene introdotto per la prima volta il progetto «Orto a scuola» che prevede la realizzazione nei diversi plessi di orti scolastici, come forma di apprendimento attivo, all’aperto, anche nell’ottica di un’attività motoria che favorisce benessere e nuove dinamiche educative. Altre iniziative di educazione alimentare come il Laboratorio MiniChef e giornate della frutta e verdura.
Tariffe

"Un pasto più sostenibile e attento all'ambiente"

"Questo nuovo appalto introduce diverse migliorie nel servizio - ha sottolineato l’assessore Adele Fagnani - Quello che trovo un particolare valore aggiunto è l’impegno sul piano ambientale e della sostenibilità che poi è un tema su cui si lavora spesso nelle scuole anche dal punto di vista educativo. Il contratto segue una serie di linee guida in questo senso: applicazione dei criteri ambientali minimi; sostenibilità ambientale e promozione di uno sviluppo sostenibile, promozione di una sana e corretta alimentazione e della integrazione di culture alimentari diverse, riduzione dello spreco alimentare e dei rifiuti".

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