Mercatone Uno, i senatori del Pd interrogano Di Maio VIDEO
Il brianzolo Rampi e gli altri dem: “Cosa intende fare il ministro per i 1.800 lavoratori?”.
Mercatone Uno, i senatori Pd interrogano Di Maio: “Cosa intende fare per i lavoratori?”.
Mercatone Uno, i senatori Pd interrogano Di Maio
Il senatore vimercatese Roberto Rampi e i colleghi del Partito democratico hanno presentato una interrogazione al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, per chiedere “quali azioni stia mettendo in campo” e “quando ritenga di incontrare i lavoratori della Mercatone Uno.” “L'amministrazione straordinaria scade il 31 dicembre e la cassa integrazione straordinaria pure” evidenziano i senatori dem preoccupati per “la drammatica assenza di prospettive” per i lavoratori di tutta Italia, 52 dei quali quelli del punto vendita di Cesano Maderno. Proprio oggi i lavoratori si ritroveranno in presidio in via Don Luigi Viganò.
"Chieste risposte urgenti"
"Sono trascorsi quindici giorni dalla richiesta di incontro . si legge nel testo - delle organizzazioni sindacali al Ministero dello Sviluppo economico fatta il 28 giugno e non ci sono state risposte. Il 2 luglio, in una lettera indirizzata al Ministero del Lavoro, ai sottosegretari competenti e al presidente dell'Inps, è stata inoltre richiesta una risposta urgente sull'esigenza imprescindibile di integrazione del reddito delle 1.824 lavoratrici, che l'anno scorso hanno rinunciato a ore di lavoro e condizioni economiche più vantaggiose a fronte delle promesse e del ricatto occupazionale di Shernon".
"Ad oggi nessuna risposta"
Lettera che “ad oggi non ha avuto alcuna risposta”, evidenziano i senatori, che aggiungono: "Venerdi 12 luglio è partita una lettera unitaria delle sigle sindacali di categoria che sollecita una convocazione urgente del tavolo al Ministero del Lavoro. Dopo un incontro del Mise con i creditori, il 3 luglio, sono usciti comunicati stampa che paventano cessioni dei beni aziendali e dei lavoratori, anche in modalità parziale, ma non c'è stato nessun coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori".