Merce contraffatta, Confcommercio Monza incontra i cittadini per spiegare rischi e pericoli
Giovedì 9 maggio a partire dalle ore 9.30 l’iniziativa in Piazza S. Paolo a Monza
Distinguere un prodotto contraffatto da uno originale, conoscere i rischi legati all'acquisto di merce trattata con sostanze chimiche dannose o realizzata con materiali di scarsa qualità e ancora sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sull'importanza della tutela della legalità.
Merce contraffatta, Confcommercio Monza incontra i cittadini per spiegare rischi e pericoli
Sono questi gli obiettivi a cui mira l'iniziativa organizzata da Confcommercio Monza in collaborazione con Federmoda Milano, che si terrà giovedì 9 maggio in piazza San Paolo a Monza dove verrà allestito un "Fazebo anti contraffazione". Un'occasione di conffronto con i cittadini sui temi dell'abusivismo commerciale, con particolare riguardo al commercio di prodotti contraffatti.
"I prodotti contraffatti rappresentano un pericolo per la sicurezza e la salute dei consumatori – afferma Alessandro Fede Pellone, Segretario Confcommercio Monza - che vengono esposti all’utilizzo di beni trattati con sostanze chimiche dannose o realizzati con materiali di scarsa qualità".
La sola attività di repressione, seppur fondamentale, rischia di rivelarsi vana se non si agisce per ridurre la domanda di merce contraffatta attraverso un’efficace campagna di sensibilizzazione e informazione volta ad illustrare ai cittadini i gravi rischi sociali ed economici connessi all’acquisto dei prodotti contraffatti.
Dopo Monza il gazebo si sposta a Lissone
Ed è in quest’ottica che si colloca il Gazebo Anticontraffazione, in programma il 9 maggio a Monza e l'1 giugno a Lissone, in cui Polizia Locale, Confcommercio, INDICAM e una rappresentanza dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, avranno modo di aprire un confronto con i cittadini e, più in particolare, con i giovani,
principali fruitori di internet e dei social network, per dibattere sugli effetti negativi di carattere economico, sociale e, a volte anche sanitario, connessi all’acquisto di merci contraffatte.
Al riguardo, verranno distribuiti opuscoli informativi ed esposti prodotti recanti marchi contraffatti a beneficio dei visitatori, che potranno acquisire elementi di conoscenza utili a distinguere la merce contraffatta da un prodotto originale.
I dati
Le stime più attendibili parlano di un giro di affari mondiale di 509 Mld € all’anno, valore che rappresenta il 3,1% delle merci scambiate nel Mondo.
Di questi 509 Mld €, 6.5 Mld € vanno a incrementare il profitto per le organizzazioni criminali. Per quanto riguarda l'Italia, i dati OCSE parlano di 12,4 Mld € di valore della contraffazione, con 88.000 posti di lavoro persi.
Anche i consumatori rischiano se colti in flagrante nell'acquisto di merci false possono essere multati per una cifra che oscilla fra 100 e 700 €