I dettagli

Metro a Monza, ecco dove sono previsti i parcheggi

All'ospedale si perderanno un terzo degli stalli, mentre in via Grigna ci sarà il silos

Metro a Monza, ecco dove sono previsti i parcheggi
Pubblicato:
Aggiornato:

Nell’ipotesi ottimistica che tutto vada come deve, il bando per la metro Lilla non arriverà prima dell'autunno del 2025. Si tempo insomma ce n'è ancora molto per sciogliere anche il nodo dei parcheggi oltre a quello delle fermate e delle aree in prossimità delle stesse (e su questo l’Amministrazione monzese sta studiando il miglior impatto possibile). La domanda è: basteranno i parcheggi anche in previsione di un arrivo da fuori città di potenziali utenti della metropolitana?

Per la Metro un silos in via Grigna

Da questo punto di vista i sindaci brianzoli hanno già fatto pressing sul primo cittadino monzese Paolo Pilotto ribadendo l’urgenza di un potenziamento delle aree di sosta nella fermata che - non a caso - si chiama Monza e Brianza. Si tratta della zona attorno al Polo istituzionale che annovera Provincia, Questura e Prefettura.

Qui c’è l’idea della Giunta Pilotto di realizzare il primo dei parcheggi di interscambio, un silos interrato da 400 posti che potrebbe sorgere in un terreno oggi inutilizzato tra la Questura e la Provincia di via Grigna. «Potremmo arrivare a garantire così almeno 2.200 posti a chi sceglierà di lasciare alle porte di Monza la vettura per prendere la metropolitana (diretti nel centro del capoluogo brianzolo o a Milano). Siamo in discussione con tutti gli attori della partita per la mobilità del polo istituzionale e per la gestione dell’internodalità», ha detto Pilotto.

«Anche nel parcheggio multi-piano del centro commerciale di via Lario c’è una quota di 1800 posti destinati al servizio pubblico come da convenzione e questi potrebbero essere destinati ai futuri utenti della metro», ha aggiunto Pilotto.
Poi ci sarà anche da ragionare sulla raggiungibilità del parcheggio. «Disterà circa 200 metri da dove esce la fermata e il tratto andrà pensato in sicurezza e illuminato»; ha detto Pilotto.

Cosa succede in zona ospedale

C’è poi il tema forte della zona ospedale San Gerardo di Monza. La proposta iniziale era un’area parcheggio, una per i mezzi pubblici, più uno spazio per i pedoni.
La richiesta del Comune invece è stata di creare una grande piazza a verde davanti al nosocomio in prossimità dell’uscita della metro che però farà perdere un terzo dei parcheggi attualmente disponibili (sia in fase di cantiere che nella restituzione finale) in una zona in cui già oggi c’è una grande carenza di aree di sosta.
Certo, la presenza della metropolitana potrebbe spingere molti lavoratori e utenti a prediligere proprio l’uso della Lilla per lo spostamento verso il San Gerardo, ma sarà sufficiente?
Intanto il sindaco Paolo Pilotto ha anche rivelato che strutture sanitarie e Regione hanno intenzione di realizzare su un’area dell’ospedale un parcheggio di 400 posti per i medici e gli infermieri. «Abbiamo deciso di dare spazio a pensiline dei mezzi pubblici, taxi, velostazione e pedonalità perché l’ospedale avrà molta attrazione sugli utenti della metropolitana che dovranno uscire e recarsi in ospedale in sicurezza. Se non basterà si potrà ragionare su un altro silos interrato al posto di quello oggi a raso che si ridurrà di un terzo. Ma servono finanziamenti», ha spiegato Pilotto.

La metro in viale Campania e Bettola

C’è poi l’ultimo tassello da definire, quello dell’area di viale Campania, la più vicina al capolinea finale di Bettola, il punto in cui dovrebbe sorgere il più grande dei parcheggi di interscambio.
Qui il Comune ha chiesto di eliminare uno dei parcheggi previsti che avrebbe dovuto sorgere su viale Campania (nella foto qui sopra è l’area contrassegnata con il numero 2). «Abbiamo chiesto che l’area non sia destinata a cantiere e sosta perché temiamo che questa scelta possa ripercuotersi negativamente sul traffico veicolare, oltre al fatto che si possa preservare un’arra agricola», ha detto Pilotto.
La fermata di viale Campania della metropolitana (che insiste nell’area qui sopra circondata di rosso e marchiata con il numero 1), prevedrà invece parcheggi, una rotonda per agevolare chi accompagna le persone in stazione per poi andarsene e un collegamento ciclopedonale con via Puglia (oltre alla realizzazione di marciapiedi da entrambi i lati). Anche qui sarà prevista una velostazione.
Il parcheggio di interscambio di Bettola invece dovrebbe arrivare a offrire 2500 posti in una zona importante (perché a Bettola confluiranno sia la Lilla diretta a Bignami che lo scambio con la Rossa verso Milano).

Il finanziamento del silos

Proprio per il nodo parcheggi il sindaco, che lunedì sera in Consiglio comunale si è preso del tempo per relazionare tutta l’Aula sull’iter e sui progetti della metropolitana «a cui ho lavorato con la mia squadra fin dai primi giorni del mio insediamento», è stato previdente.
«Abbiamo ottenuto un finanziamento da 20 milioni di euro che pensavamo di investire per migliorare il collegamento tra la fermata della metropolitana con la stazione ferroviaria e corso Milano. Rfi farà i lavori sulla piazza ma la connessione era un nostro compito, ma se la priorità è garantire un’area di sosta creando un parcheggio interrato da 400 posti al Polo istituzionale, parte dei fondi potrebbero essere destinati lì, anche se ne servono ben più di 10 milioni - ha chiosato Pilotto - Stiamo già analizzando se c’è un altro bando di Regione che possiamo assicurarsi per prevedere opere accessorie fondamentali per l’arrivo della metropolitana».

La situazione del centro storico

Anche in centro si perderanno inevitabilmente aree di sosta per far posto alla metropolitana, quindi sia in fase di cantiere che nella restituzione finale. La metropolitana tanto per cominciare esce in piazza IV Novembre e lì spariranno i parcheggi per lo più riservati ai dipendenti comunali. Arriveranno invece aiuole, panchine e spazio per la pedonalità dove ci sarà l’uscita e le prese di aerazione, mentre il mercato resterà in piazza Trento (andrà solo riorganizzato per la perdita degli spazi di IV Novembre).
Durante il cantiere sparirà anche il parcheggio di piazza Carducci. «Sarà un supporto cantiere e non verranno tagliati alberi, al termine dei lavori vedremo invece a cosa destinare l’area».

Seguici sui nostri canali
Necrologie