Il sogno M5 si avvicina. Il Comune di Milano ha approvato la progettazione definitiva dell’opera, con i suoi mille e 700 allegati e quasi due miliardi di costo, unitamente alla nuova convenzione fra il Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia e Palazzo Marino per il finanziamento e la realizzazione del prolungamento della metropolitana fino a Monza.
La soddisfazione del sindaco di Monza
«A questo punto restano da approvare i decreti attuativi da parte del Ministero dei Trasporti, poi sarà finalmente la volta della pubblicazione del bando», ha spiegato il sindaco di Monza Paolo Pilotto, riassumendo i prossimi atti necessari a far passare il prolungamento di M5 dalla carta al cantiere.
«Ringrazio il Comune di Milano per la coerenza dimostrata anche in questa occasione nel proseguire l’iter avviato insieme ai Comuni di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza, con Regione Lombardia, MIT e ovviamente MM», ha proseguito.
I sindaci, negli ultimi mesi, hanno contribuito a mantenere coesa la compattezza istituzionale per reperire i fondi necessari a completare il quadro economico, lievitato rispetto al progetto iniziale a causa degli extracosti per i materiali. Un impegno, questo, sul quale si erano pronunciate e attivate anche le parti economiche, imprenditori e lavoratori e associazioni del territorio.
Ora avanti con il bando
«Il 2026 sarà un anno cruciale per il prolungamento di M5 – ha concluso il primo cittadino – Nei primi mesi è prevista la pubblicazione del bando, cui seguirà l’assegnazione e la contrattualizzazione vera e propria dell’opera. Dal momento della firma della obbligazione giuridicamente vincolante, prevista entro la fine del 2026, non si tornerà più indietro».
Il sindaco Pilotto ha inoltre anticipato che, in base ai cronoprogrammi già condivisi in sede tecnica, i primi sei mesi operativi dopo la contrattualizzazione saranno dedicati alla preparazione e all’allestimento dei cantieri, per poi cominciare gli scavi veri e propri.