Mezzago e Bellusco piangono il dottore con il sorriso
Si è spento nel sonno a 74 anni il dottor Faruk Al Megrabi, punto di riferimento per quasi mezzo secolo.
Una morte improvvisa lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e a due comunità che avevano imparato ad apprezzarlo nell’arco di quasi mezzo secolo. Mezzago e Bellusco perdono uno dei loro amati medici di base. E' scomparso all’età di 74 anni in dottor Faruk Al Megrabi.
A Mezzago da quasi mezzo secolo
Una fine improvvisa. Il cuore del medico ha ceduto improvvisamente nel sonno nella sua abitazione di via Gramsci, a Mezzago, dove abitava da una vita.
Originario di Damasco, in Siria, in Italia dalla fine degli anni Sessanta, Faruk Al Megrabi si era laureato in Medicina interna nel 1976 all’Università Statale di Milano. Pochi mesi dopo era approdato a Mezzago per esercitare la professione di medico di base dove aveva continuato ad esercitare fino alla pensione, nel febbraio del 2019, al compimento del 70esimo anno.
Uno studio anche a Bellusco
Negli anni, come detto, aveva aperto uno studio medico anche a Bellusco, diventando un punto di riferimento in particolare per i pazienti del rione Cantone.
Era andato in pensione a malincuore
Pur essendo stato costretto (a malincuore, come aveva confessato ai tanti che gli avevano chiesto di restare) ad appendere il camice al chiodo, non faceva mai mancare un consiglio o un veloce consulto ai suoi ex pazienti che lo incontravano. Con quella cortesia e quel sorriso che non mancavano mai.
Centinaia di persone alla commemorazione al cimitero
La notizia della sua morte improvvisa, circolata già dalle prime ore di venerdì, ha lasciato sgomenta la comunità. In tanti si sono stretti sabato pomeriggio alla moglie Giulia e ai due figli Samir e Fabio in occasione di una commemorazione laica che si è tenuta al cimitero.
Le parole del sindaco
Diverse centinaia i mezzaghesi che hanno preso parte alla commemorazione. Tra loro anche il sindaco di Mezzago, Massimiliano Rivabeni.
"Grazie per averci curato per tantissimi anni con ferma professionalità ma soprattutto con un cuore grande - ha detto il sindaco Massimiliano Rivabeni durante la commemorazione a nome di tutti i mezzaghesi, visibilmente commosso - Ti ricordiamo, come nella fotografia che abbiamo davanti, sempre con il sorriso sulle labbra. Per te la medicina non era solo quella che prescrivevi, ma anche una parola di conforto e un sorriso. Così vogliamo ricordarti e così ti porto il ringraziamento di tutta la comunità, che hai curato e accompagnato per decenni. Caro Faruk, sei e resterai sempre una parte importante di Mezzago. Con la stessa serenità con cui tu ci accoglievi nel tuo studio o ci salutavi per strada ora noi, nella serenità di un pomeriggio di novembre caldo e affettuoso come tu sei sempre stato, ti diamo l’ultimo saluto. Ciao, dottore".
Parole accolte da un lungo applauso dei presenti.