Cesano Maderno

Mondiale MiniGp: Edoardo tra i primi tre

Il pilota 12enne ha finito al terzo posto nella classifica e con due podi nelle tre gare in programma.

Mondiale MiniGp: Edoardo tra i primi tre
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Tuta e casco della Federazione, moto nuova e mai provata, ma soprattutto il tricolore addosso, sulle carene e, in questo metaforicamente, sulle spalle, così Edoardo Savino, 12 anni, di Cesano Maderno, si è presentato al Campionato del mondo MiniGp di Valencia, Spagna, dove  ha finito al terzo posto nella classifica e con due podi nelle tre gare in programma.

Mondiale MiniGp: Edoardo tra i primi tre

Solo tre sessioni di prove libere per prendere confidenza con la pista e, soprattutto, con il mezzo, fornito dalla Fim a tutti i piloti in gara e su sui Edo non era mai stato in sella. Poi è venuto il momento delle qualifiche, che per l’occasione si sono svolte con lo stesso formato della MotoGp, ma del resto si correva al Ricardo Tormo, dove domenica 26 novembre Pecco Bagnaia si è confermato campione del mondo.

In testa in alcuni passaggi della gara

"In gara 1 ho avuto un po’ di problemi con il grip delle gomme, ma soprattutto con uno degli stivali che si agganciava alla leva del cambio" racconta Edoardo, che nella gara d’esordio è comunque riuscito a portare a casa un quinto posto, nonostante abbia "litigato" con l’equipaggiamento per tutti i giri, ma non è niente che un po’ di nastro americano non può quanto meno tamponare e gara 2 vede Edo nelle prime file per tutta la gara, anzi, anche in testa in alcuni passaggi, ma alla fine si deve accontentare del terzo posto. "Sempre qualche problema con le gomme" ricorda lui.

Una partenza bruciante

Ma i due piazzamenti lo avevano portato in una buona posizione per giocarsi la vittoria finale in gara 3, dove è riuscito in una partenza bruciante, ma lo spagnolo Alvaro Lucas ha inserito la sua moto all’interno della prima curva e tagliato fuori ogni possibilità di fuga iniziale. Il cesanese ha comunque gestito la gara con grande saggezza, non lasciandosi influenzare dalle tante cadute, in special modo quella del rivale connazionale Lorenzo Pritelli, scivolato proprio davanti a lui.

Sul terzo gradino del podio

Alla fine il secondo posto gli ha portato il podio finale, dietro proprio al padrone di casa Lucas e Pritelli, ma la sportività non è mai mancata: "Ho fatto i complimenti a Lucas perché è stato proprio bravo, però potevo esserci io" ed è arrivata anche la soddisfazione di ricevere il trofeo per il terzo posto da Jorge Martin, secondo classificato nel Mondiale del MotoGp. Non è infatti mancato qualche rimpianto: "Siamo dovuti partire da zero – racconta sempre Edoardo – Se avessimo trovato subito la quadra avremmo potuto anche vincere. È andata benino tutto sommato".

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