Monza

Monopattini, addio sosta selvaggia

Tante le nuove norme del Codice della Strada, le sanzioni a chi li lascia sul marciapiede.

Monopattini, addio sosta selvaggia
Pubblicato:
Aggiornato:

Mai più monopattini abbandonati sul marciapiede. Chi li lascia rischia una sanzione. Lo dicono le nuove norme del Codice della Strada entrate in vigore mercoledì della scorsa settimana.

Monopattini, addio sosta selvaggia

Staranno festeggiando i tanti monzesi che si lamentano da mesi della sosta selvaggia dei mezzi elettrici, a volte abbandonati in mezzo al marciapiede rendendo difficoltoso il passaggio a carrozzine e passeggini.
«Dovremo pensare a delle aree di sosta anche nelle periferie - spiega l’assessore alla Sicurezza Federico Arena - Fortunatamente siamo stati lungimiranti perché molte delle novità non ci hanno colti impreparati perchè le avevamo già attuate. Ad esempio sul tema parcheggi in centro storico avevamo già previsto aree di sosta dedicate ai monopattini per evitare la sosta sui marciapiedi. Ora dovremo trovare soluzioni anche per le periferie. Poi chi sgarra e viene beccato sarà multato».

No alla sosta fuori dagli spazi

In particolare sui monopattini in sharing, il controllo per il centro storico è già rigoroso perché il sistema installato impedisce di bloccare il monopattino al di fuori delle aree di sosta indicate con un simbolo rosso a terra. «Prima dovevi lasciarlo sul marciapiede e fare una foto. Se era messo male è capitato fossero date penali agli utilizzatori. A luglio scade il contratto e si dovrà fare un nuovo bando e stavamo già pensando di prevedere correttivi», ha aggiunto Arena. «Anche per quanto riguarda le velocità, noi avevamo già posto il limite di 20 chilometri all’ora di massima. E nella zona di Ztl avevamo limitato a 15 all’ora e resterà così, mentre nelle zone pedonali c’è limite di legge a sei all’ora - ha aggiunto Arena - Le nuove norme confermano quella che era stata la nostra visione nel disciplinare il servizio di sharing che dispone di una flotta di 500 mezzi tra le due società e che rappresentano la stragrande maggioranza di quelli che girano».

Oltretutto i mezzi elettrici a noleggio del Comune sono assicurati per infortuni o danni verso terzi. «Questo era un altro tema che noi avevamo posto come conditio sine qua non al momento di stipula dei bandi - ha aggiunto Arena - Da poco abbiamo inserito anche l’obbligo di scannerizzare il documento di carta d’identità con Face control per verificare l’età di chi si registra perché il servizio è riservato solo ai maggiorenni». Tra le altre regole, infatti, c’è che i minorenni sul monopattino elettrico devono indossare il casco.
E proprio la gran parte delle sanzioni comminate dalla Polizia locale in questi mesi con la task force di controllo riguardavano proprio minorenni senza casco o persone che circolavano in due su un solo mezzo. Sempre per i monopattini è prevista poi la confisca dei monopattini truccati e l’obbligo di frecce e stop (e anche in questo senso su molti di quelli in sharing si era già provveduto).

Gli stalli azzurri e quelli rosa

Le novità non riguardano però solo i monopattini. Dal primo gennaio 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu saranno gratuiti per le persone con disabilità, se i posti a loro riservati sono esauriti. «Anche qui per noi erano regole già previste a Monza», ha aggiunto Arena. E per chi parcheggia in aree di sosta riservate al trasporto dei disabili il nuovo codice della strada prevede un raddoppio delle multe fino a un massimo di 672 euro e i punti decurtati passano da 2 a 6. Inoltre più severità è prevista anche per chi occupa illegittimamente i parcheggi rosa, ossia quelli dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori entro i due anni. In questo caso il Comune di Monza dovrà farsi carico di disegnarli: «Non li avevamo ancora individuati perché comunque prima sarebbe stato impossibile multare i trasgressori, ora che chi li occupa illegittimamente è sanzionabile, c’è la volontà di disegnarli, magari in aree particolarmente utilizzate dalle mamme, anche se bisognerà definire come regolamentarne l’uso», ha spiegato l’assessore.

Le altre norme

Il nuovo codice della strada prevede inoltre che nel caso di attraversamento sulle strisce pedonali, il conducente del veicolo deve prestare attenzione e dare precedenza non solo al pedone che sta attraversando ma anche al pedone che si accinge ad effettuare l’attraversamento. Inoltre le nuove norme introducono il divieto di qualsiasi forma di pubblicità ritenuta offensiva, sessista, violenta o discriminatoria. Più trasparenza anche sui proventi delle multe: ogni anno le Amministrazioni dovranno redarre un documento con indicata la destinazione dei proventi.

Controlli sui dispositivi al volante

Stretta anche sull’uso di dispostivi al volante: al cellulare vengono assimilati anche tablet, notebook o dispositivi similari. «Anche qui avevamo predisposto servizi ad hoc con agenti motociclisti atti a individuare i trasgressori perché si tratta di una pratica molto pericolosa».

La durata del foglio passa da 6 a 12 mesi

Inoltre, le nuove norme prevedono la possibilità per i neopatentati di guidare auto di grande cilindrata (oltre 55 kW/t e massima 70 kW), al primo anno, ma solo in presenza di un patentato esperto con la licenza da almeno 10 anni ma entro i 65 anni di età. Per chi viene beccato alla guida ma senza patente con sé, permane la multa di 42 euro, scontata del 30% se la si paga entro 5 giorni, ma non c’è più l’obbligo di presentarsi fisicamente presso le Forze dell’ordine per esibire la patente.
Infine la sosta delle auto elettriche dalle 6 alle 22 ai fini della ricarica dovrà avere la durata di 1 ora. Vietata la sosta nelle zone riservate senza necessità di dover ricaricare l’auto.

Seguici sui nostri canali
Necrologie