Morti sul lavoro, il Pd incalza: "Più controlli e formazione"

Il Partito Democratico, dopo la morte di Gaber Hesham Moustafa Kamel - l'operaio di soli 22 anni, immigrato egiziano in regola con il permesso di soggiorno e residente a Cinisello rimasto stritolato nel pomeriggio di mercoledì negli ingranaggi di un macchinario per trattare i rifiuti alla Corioni di Monza - chiede più controlli nelle aziende e una maggiore formazione per i lavoratori.

Morti sul lavoro, il Pd incalza

"Siamo di fronte a un’emergenza nazionale che richiede impegni e fatti concreti - ha fatto sapere il Segretario provinciale Lorenzo Sala - Come Partito Democratico abbiamo messo al centro della nostra azione anche qui nella nostra provincia la battaglia per il lavoro giusto. Per questo insieme alla nostra segretaria nazionale Elly Schlein, abbiamo proposto in Parlamento e in Regione leggi e interventi in materia di lotta al lavoro povero, prevenzione, formazione del personale e maggiori controlli sugli appalti a cascata che spesso dietro nascondono storie di sfruttamento che poi finiscono in tragedia".

"Più controlli e formazione"

Le cause dell'incidente mortale che ha spezzato la vita e i sogni di Moustafa "sarà la magistratura a stabilirle - prosegue il segretario Dem - Ciò che noi possiamo fare e continueremo a fare è lottare perché il lavoro torni ad essere, come è nella storia del nostro territorio, dignitoso e sicuro per tutte e per tutti. C’è stata una Brianza capace di far crescere la  ricchezza di imprese e lavoratori insieme, vogliamo che quel modello torni ad essere vivo senza che venga sfruttato e lasciato indietro nessuno. È un impegno che abbiamo preso e che, come comunità democratica brianzola, intendiamo onorare".