Morto Papa Francesco, il ricordo delle comunità della Brianza
Il Santo Padre è mancato oggi, Lunedì dell'Angelo, a 88 anni

Morto Papa Francesco. E' quello di Lissone uno dei primi Decanati a dare l'addio al Pontefice.
Morto Papa Francesco, l'addio
Papa Francesco è morto questa mattina, lunedì 21 aprile 2025 alle 7.35, a 88 anni a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli del mese scorso.
Uno dei primi decanati a dare l'addio al Santo Padre è stato quello di Lissone che lo ha voluto ricordare con parole di grande affetto e di grande amore.
Le parole del prevosto di Lissone
Uno dei primi a voler ricordare il papa è stato il prevosto di Lissone don Marco Lodovici a nome dell'intera comunità pastorale che riunisce le sette parrocchie della città.
Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre. La comunità pastorale Santa Teresa Benedetta della Croce, il prevosto don Marco, i sacerdoti e religiosi e le religiose si associano al cordoglio dell’intera Chiesa accompagnando con amore filiale il Santo Padre nell’abbraccio più importante della vita. Il Papa ha lasciato in questa prima mattina del 21 Aprile 2025, Lunedì dell’Angelo, questo “ nostro mondo” dopo averci salutati ieri, Pasqua di Resurrezione, con un un ultimo, decisivo e fondamentale testamento: “…vivete ogni giorno la Pasqua e nulla potrà togliervi la Pace”.
Ancora una volta è l'appello alla pace che ha voluto fare eco nelle parole delle comunità cristiane della Brianza che hanno ricordato il pontefice.
E' stato un uomo di pace
Parole di pace, di amore e di grande solidarietà. Queste quelle che hanno unito i Decanati della Brianza nel ricordo del Santo Padre.
Lui che era arrivato con un gran sorriso, con il calore dell’Argentina, con una mano sempre rivolta agli ultimi, alla gente umile che ogni giorno combatte per un tozzo di pane. Francesco ha dato molto fastidio con la sua mentalità aperta, fatta di accoglienza infinita, senza colore politico o sociale, senza discriminare o giudicare la sessualità o le ideologie di nessuno. È stato un Papa solo tra la gente, un uomo buono che avrebbe voluto lui stesso fermare le guerre a mani nude. Un uomo solo anche durante una pandemia che ha inginocchiato il mondo. Il suo Angelus in Piazza San Pietro deserta, sotto la pioggia, non lo dimenticheremo mai. Francesco ci prova e ci riprova fino alla fine, anche con le poche forze in corpo sorride e rimane tra noi.
Queste le parole del prevosto di Lissone don Marco Lodovici, diffuse all'intera comunità pastorale e al decanato di Lissone.
Domani, martedì 22 aprile, nella chiesa dell'Addolorata in piazza Maria Bambina, alle 7 sarà celebrata una messa in suffragio.
Chi era Papa Francesco
Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires in Argentina il 17 dicembre 1936, dal 13 marzo 2013 guidava la chiesa dopo la rinuncia al soglio pontificio di Papa Benedetto XVI.
Originario di una famiglia piemontese emigrata in Sud America, Bergoglio era stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969 e poi nominato vescovo il 20 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II.
Sempre Papa Wojtya lo ha poi consacrato cardinale il 21 febbraio del 2001. Dopo la rinuncia al pontificato di Papa Ratzinger, il 13 marzo 2013 era stato eletto a Sommo pontefice della Chiesa cattolica.
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