Muggiò: il Centro anziani Ancescao della Faipo' ha premiato tre soci onorari
Festa del papà speciale con la consegna delle targhe agli instancabili: Giacinto Gasparetto, Sebastiano Grasso e Giovanni Bondì
E’ stata sotto il segno del valore del «ringraziamento» e della «riconoscenza», a Muggiò, la Festa del papà al Centro di promozione sociale Ancescao della Cascina Faipo’.
Sabato il presidente Alessio Finardi ha voluto riconoscere come «soci onorari», tre preziosi soci volontari, che come tanti altri, con la loro dedizione e disponibilità hanno contribuito sin dagli anni Novanta alla crescita del centro, premiandoli con una targa.
Ecco i soci onorari
Giovanni Bondì «con riconoscenza per il suo operato come consigliere e vicepresidente», Sebastiano Grasso «con riconoscenza per il suo operato come consigliere e vicepresidente», Giacinto Gasparetto «con riconoscenza per il suo operato come consigliere con il cuore da dj». Queste sono le motivazioni.
«Questi sono i primi riconoscimenti a cui ne seguiranno altri» ha precisato il presidente Finardi.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il presidente onorario Ancescao di Monza e Brianza Fernando Mignogna e il sindaco Maria Fiorito. Emozionati e commossi i tre «soci onorari».
Grande emozione
«Vorrei ringraziare il direttivo e condividere il riconoscimento con tutti i soci che mi hanno supportato e votato in tutti questi anni» ha detto Bondì.
«Io ho dato la mia vita con il volontariato. Ringrazio il presidente e tutti i soci» ha ribadito Gasparetto commosso. «Abbiamo dato tanto a questo centro e questo è un bel riconoscimento» ha fatto eco Grasso.
«Non si può non essere presenti in un momento così importante come il riconoscimento attraverso la consegna delle targhe a dei soci che si sono distinti nell’attività del centro» ha esordito il sindaco Fiorito.
Il presidente Finardi ha ringraziato tutti coloro che si sono prestati per la riuscita dell’evento. «E’ stato un bel momento di gioia per tutto il direttivo e i volontari e tutti i soci presenti».
Il presidente Mignogna ha espresso una considerazione sul volontariato. «La parola volontario ha un significato ben preciso: è colui che sI mette a disposizione del prossimo con le sue capacità – ha detto – Penso che questi riconoscimenti siano da condividere con i famigliari per il tempo che è stato tolto loro».