Cesano Maderno

Multe salate agli incivili: «Non faremo sconti»

Giro di vite contro l’abbandono dell’immondizia da parte dell’Amministrazione comunale.

Multe salate agli incivili: «Non faremo sconti»
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Multe esemplari, nuovi servizi, una campagna di sensibilizzazione e la guerra agli abbandoni. Un tema al centro dell’attenzione della Giunta che si è appena insediata, e che vede impegnato il neosindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca in prima persona.

Multe salate agli incivili: «Non faremo sconti»

Dopo le segnalazioni da più parti di una cattiva abitudine, sempre più diffusa, quella di riempire i cestini con i sacchetti dei rifiuti, e altri abbandoni, mercoledì scorso il primo cittadino con Manuel Tarraso, assessore a Lavori pubblici, Ambiente, Sviluppo sostenibile e Protezione civile, ha incontrato i tecnici di Gelsia Ambiente per una riunione che Bocca giudica «produttiva, utile e speriamo che possa rendere la città migliore». L’obiettivo è fare in modo che i cesanesi possano trovare una città «più pulita e ordinata».

«Abbiamo preso diverse decisioni - afferma il primo cittadino - Tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre sarà introdotto il sacco arancione per la raccolta dei pannolini, che tiene conto di disabili, anziani e minori, e chiude il cerchio rispetto al tema dell’applicazione della tariffa puntuale».
Altro punto: la necessità di comunicare al meglio tutti i servizi legati alla raccolta rifiuti, «con la promozione di un comportamento virtuoso contro comportamenti che non sono corretti».

Tante segnalazioni

«Sono veramente tante le segnalazioni di sacchetti pieni di rifiuti e sacchetti conferiti in un modo non corretto», rimarca il sindaco. Per questo sarà dapprima attivata una campagna di sensibilizzazione che sarà poi seguita da una campagna sanzionatoria. L’Amministrazione comunale penserà a informare al meglio le famiglie, quindi passerà all’azione e le multe saranno pesanti.

A questo proposito, ricorda il sindaco, «metteremo mano al regolamento che definirà l’entità delle sanzioni. Pensiamo di mettere a punto un sistema ad hoc, anche attraverso l’utilizzo di un software dedicato. In più, vogliamo comunicare l’intensa attività di accertamento che sarà effettuata dagli operatori di Gelsia in un primo tempo, a cui si aggiungeranno poi anche un paio di agenti». Il primo cittadino ci tiene a ricordare che «quando succede che si prende il sacchetto e lo si butta nel cestino, e c’è anche chi viene da fuori Cesano, poi si genera immondizia perché altri finiscono per lasciare lì i propri rifiuti. Chi sarà deputato all’attività di verifica aprirà quindi i sacchi e, se trova delle prove, le multe saranno pesanti. Non faremo sconti a nessuno».

L'intenzione è di ritoccare le sanzioni al rialzo

In più, «intendiamo rendere noti i numeri degli errati conferimenti e delle sanzioni e indicare quanti euro verranno recuperati». Se attualmente le sanzioni vanno da 100 a 500 euro, la Giunta intende ritoccarle al rialzo. «Importante è che ci siano delle regole ben definite rispetto a come conferire i rifiuti e fare in modo che vengano comunicate in modo chiaro», puntualizza Bocca. E con la regia comunale saranno predisposti progetti di educazione ambientale con le scuole. A ottobre sarà inoltre istituita una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti, a cui saranno invitati a partecipare cittadini, comitati e associazioni. «L’ipotesi - afferma il sindaco - è di lavorare su due giornate all’anno».

«Guerra ai mascalzoni della discarica»

Poi c'è la questione della piattaforma ecologica e dei troppi conferimenti che potrebbero nascondere attività in nero, a cui l’Amministrazione di Gianpiero Bocca intende dare battaglia e che saranno segnalati anche alle autorità competenti.

«Abbiamo notato che alla piattaforma ecologica ci sono parecchi conferimenti di privati, magari gli stessi, più volte al giorno, per smaltire rifiuti che andrebbero eliminati come rifiuti speciali. Invece succede che vengono fatti passare come rifiuti prodotti in casa, usando l’autocertificazione per accedere più volte nella stessa giornata alla piattaforma».

Secondo il sindaco nell’ultimo anno questo tipo di materiali è aumentato in modo vertiginoso. Arrivano con il camioncino più volte nella stessa giornata e scaricano rifiuti i cui costi consistenti vengono addossati alla comunità. «Pensiamo che dietro a questi comportamenti ci siano attività che operano in nero - ha affermato Bocca - Ci daremo da fare per smascherare questi mascalzoni che finiscono per caricare i loro comportamenti scorretti sulle spalle della comunità. E’ una priorità e per riuscire nell’intento occorre modificare il regolamento della piattaforma, in modo da rendere la vita difficile a chi pensa di fare il furbo.

Obbligheremo a dare nome e cognome e al secondo ingresso la sbarra non si alzerà più. Se poi l’atteggiamento persiste, saranno segnalati a chi di dovere». In questo modo si determinerà anche un risparmio in termini economici «che sarà reinvestito per il servizio, ad esempio potenziando il numero degli operatori, e per lo spazzamento delle strade», ha concluso il sindaco.

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