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Musica e cabaret per dire stop alla violenza di genere

Sabato 28 maggio al teatro di Limbiate torna "La felicità è senza veli sulla lingua"

Musica e cabaret per dire stop alla violenza di genere
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Musica e cabaret per dire stop alla violenza di genere. Sabato 28 maggio al teatro di Limbiate torna "La felicità è senza veli sulla lingua"

Musica e cabaret per dire stop alla violenza di genere

Musica e cabaret per dire "basta" alla violenza sulle donne. Dopo due anni di pausa a causa della pandemia, torna "La felicità è senza veli sulla lingua", lo spettacolo organizzato dall’associazione Senza Veli sulla Lingua contro la violenza sulle donne, andrà in scena sabato 28 maggio alle 21 al teatro comunale di Limbiate, in via Valsugana. Animeranno la serata numerosi volti noti della televisione: i comici Gene Gnocchi, Alessandra Ierse da Zelig e il cabarettista Dario Vergassola. Tra i cantanti, il rapper Moreno e Greg Rega, si esibirà il ballerino di "Amici" Tommaso Stanzani. Sul palco anche le ragazze della Scuola Danzarte di Limbiate.

Saranno consegnati targhe e riconoscimenti

Durante lo spettacolo la presidente dell’associazione, Ebla Ahmed e la consigliera Elisa Buonanno premieranno con una targa personalità che si sono particolarmente distinte per il loro impegno contro la violenza sulle donne e che sono state a fianco dell’associazione. Sarà presente anche l’onorevole Stefania Ascari della commissione giustizia e antimafia, la presidente di Mama Sofia Zakia Seddiqi Attanasio, il fotografo di moda Andrea Varani e tantissimi altri noti personaggi. Presentano l’evento Rajae Bezzaz, Valeria Graci con Patrizia Scotto di Santolo vicepresidente dell’associazione e Francesco Testi. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: eventi@senzavelisullalingua.com oppure al numero 3398990750

L'associazione Senza veli sulla lingua

L’ associazione Senza veli sulla lingua ha sezioni su Monza Brianza, a Milano Fabbrica del Vapore, Prato presso la Pubblica Assistenza L’Avvenire e a Roma. E' supportata da  avvocati civilisti, penalisti,  psicologi, counsellor, criminologi ,mediatori culturali, mediatori interculturali e mediatori linguistici. L’associazione   ha presentato in Senato due proposte di legge una sul "No al rito abbreviato per chi commette femminicidio", inserita nel Codice Rosso, l’altra sul Tabulato Unico delle denunce. Ha poi sostenuto l’importantissima Legge Saman sul rilascio di un permesso di soggiorno straordinario per le donne straniere vittime di violenza in Italia, che è passata alla Camera. L’associazione accoglie donne, uomini e coppie di fatto.

 

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