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Nasce Auxologico Meda Riabilitazione: da oggi aperto al pubblico

Nella sede in corso della Resistenza è stato realizzato un moderno centro riabilitativo ambulatoriale.

Nasce Auxologico Meda Riabilitazione: da oggi aperto al pubblico
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E' stato inaugurata sabato 17 dicembre 2022 alla presenza della dirigenza di Auxologico, del sindaco di Meda Luca Santambrogio e di altre autorità amministrative e religiose locali la nuova struttura sanitaria che prende il nome di Auxologico Meda Riabilitazione, da oggi, lunedì 19, aperta al pubblico.

Nasce Auxologico Meda Riabilitazione

La storica sede di Auxologico di corso della Resistenza a Meda è da oggi un moderno centro riabilitativo ambulatoriale. Qui è possibile trovare un’équipe multidisciplinare di medici e professionisti sanitari che adotta un approccio completo alla salute, percorsi di cura personalizzati per i bisogni di riabilitazione e prevenzione, e la possibilità di usufruire delle migliori tecnologie diagnostiche e terapeutiche. Una presa in carico professionale, attenta e all’avanguardia, con la qualità di Auxologico. Un vero e proprio punto di riferimento per la riabilitazione a 360 gradi.

Un centro riabilitativo per tutte le esigenze

Il centro è in grado di offrire una risposta qualificata per tutti i bisogni riabilitativi di tipo neuromotorio, cognitivo, psicologico e alimentare (DCA, disturbi del comportamento alimentare). Se si pratica sport a livello agonistico e non agonistico o se si intende intraprendere uno stile di vita più attivo, in Auxologico Meda Riabilitazione è possibile trovare servizi qualificati di Medicina dello Sport e di Cardiologia dello Sport, integrati con percorsi di prevenzione e benessere attraverso l’esercizio fisico. Inoltre, punto molto importante da sottolineare, l’équipe di medici e specialisti proviene dalla rete ospedaliera e di ricerca di Auxologico e garantisce un rapido accesso a visite ed esami di approfondimento che possano rendersi necessari durante il percorso diagnostico. Il nuovo centro nasce sulla base di una lunga esperienza in campo riabilitativo da parte di Auxologico sia nella sua sede di Milano che di Piancavallo (Verbania), esperienza basata su competenze clinico-scientifiche garantite da docenti e ricercatori universitari come è il caso del professor Luigi Tesio, già professore ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa all’Università di Milano e oggi Direttore del Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative dell’Auxologico.

"Programmi, non prestazioni"

«Le basi clinico-scientifiche che informano la nuova struttura di Auxologico dedicata alla riabilitazione si riassumono nel motto "programmi, non prestazioni" - spiega il prof Tesio - Il paziente con difficoltà di movimento, dolori muscolo-articolari, alterazioni del comportamento alimentare può beneficiare di interventi fisici e comportamentali - quindi del fisiatra come del medico dello sport o dell’endocrinologo - soltanto se questi interventi possono essere multipli e coordinati da una regia medica specialistica. I mezzi  tecnologici a Meda sono fra i più avanzati ma sono comunque visti come strumenti. Il fatto stesso che a Meda la riabilitazione neuromotoria, l’esercizio fisico per benessere e sport e l’attenzione ad alimentazione e stili di vita siano presenti in uno stesso Centro rende evidente che ci prendiamo cura di problemi, non di singole malattie, e non produciamo prestazioni al di fuori di una visione clinica complessiva».

Il responsabile medico di Auxologico Meda Riabilitazione è il fisiatra Robecchi Majnardi

E proprio un medico fisiatra dello staff del prof Tesio, Antonio Robecchi Majnardi, è stato nominato responsabile medico di Auxologico Meda Riabilitazione. A lui abbiamo chiesto di illustrarci quali attività riabilitative verranno svolte nel nuovo centro riabilitativo di Auxologico a Meda e a quali tipologie di pazienti si rivolge. «L'offerta del centro Auxologico Meda Riabilitazione sarà ampia, andando a coprire innanzitutto le attività più classicamente riconducibili al mondo della fisiatria: dalle visite specialistiche alla diagnostica strumentale, dalle terapie fisiche ai programmi di esercizio, fino alle terapie infiltrative - ha spiegato - Le singole prestazioni diagnostiche (ecografie, stabilometrie e altro) e terapeutiche (onde d'urto, diatermia/tecarterapia, trattamenti fisioterapici e altro) saranno sempre intese nell'ambito di un programma che pone il paziente o la persona, sia essa sportiva o sedentaria, al centro della nostra attenzione di medici. Saranno anche presenti tecnologie innovative, come la crioterapia total body, e programmi riabilitativi dedicati ad ambiti più particolari, come i disturbi del comportamento alimentare, il funzionamento dell'eloquio e della deglutizione, l'efficacia della muscolatura pelvica nel controllo degli sfinteri, la gestione del linfedema».

"Una realtà che risponde a un bisogno di salute"

All’ingegnere gestionale Stefano Rusconi, Outpatient Operations Manager Area Lombardia di Auxologico, abbiamo invece chiesto di illustrarci come il nuovo centro riabilitativo si inserisce nella rete territoriale di assistenza e cura della persona di Auxologico. «L’apertura del nuovo presidio si inserisce nel più ampio programma di sviluppo della rete ambulatoriale di Auxologico in Lombardia - precisa - E' la tredicesima sede lombarda del gruppo, a pochi mesi dall’inaugurazione di Auxologico Città Studi ICANS a Milano in collaborazione con l’Università di Milano, un centro ambulatoriale focalizzato prevalentemente sulla cura dei disturbi metabolici, e anticipa l’apertura prevista la primavera prossima di un centro ambulatoriale nella città di Como. La presenza di medici, fisioterapisti, infermieri, psicologi provenienti dalle unità operative ospedaliere di Auxologico, permetterà di portare anche in questo territorio ampie competenze professionali e una fondamentale integrazione, non solo con la vicina sede di Meda, ma anche con le altre strutture (ambulatoriali e ospedaliere) della rete di Auxologico. Non mancherà il legame con le università e l’attenzione alla ricerca che caratterizza il nostro essere Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico. La vera sfida di questa nuova realtà sarà quella di riuscire a mettere al centro i bisogni dei pazienti con l’offerta di programmi multi-prestazione personalizzati. Giovane, anziano, adolescente, sportivo, sedentario… tutti hanno un “bisogno di salute” che potrà trovare una risposta in questa nuova realtà».

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