Il progetto

Nasce un fondo per il finanziamento di borse lavoro rivolte a detenuti a fine pena

A promuoverlo l’associazione Carcere Aperto con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza: coinvolti la Caritas di Monza, agenzie del lavoro e datori di lavoro.

Nasce un fondo per il finanziamento di borse lavoro rivolte a detenuti a fine pena
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In Brianza nasce un nuovo fondo dedicato al finanziamento di borse lavoro rivolte a detenuti a fine pena. Si chiama fondo “Carcere Aperto” e sostanzialmente si propone di sostenere le attività promosse dall’omonima associazione monzese, dal 1994 impegnata ad assistere moralmente e materialmente i carcerati, i dimessi dal carcere e le loro famiglie, promuovendo il rispetto della dignità della persona e un  effettivo reinserimento sociale.

Nasce un fondo per il finanziamento di borse lavoro rivolte a detenuti a fine pena

In particolare, il fondo si propone di supportare progetti sociali da realizzarsi nel territorio di Monza e Brianza, con particolare attenzione alla promozione di attività all’interno del carcere di Monza e nel territorio circostante, che possano agevolare l’inclusione socio-lavorativa.

È promosso dall’associazione Carcere Aperto con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, coinvolti poi la Caritas di Monza, le agenzie del lavoro e i datori di lavoro. Si prevede l’avvio della prima borsa lavoro nel corso del 2022.

Un progetto sociale e lavorativo

“Le persone che escono da un periodo di detenzione e devono affrontare un percorso di reinserimento nel tessuto familiare e sociale esterno, hanno, tra le prime e più urgenti questioni da affrontare, quella lavorativa - spiegano da Carcere Aperto - Importante e fondamentale è pensare a una proposta progettuale di inclusione sociale che possa permettere alla persona di non sentirsi sola e potersi sentire partecipe di un progetto sociale e lavorativo. Il percorso di inserimento lavorativo permette all’ex detenuto di poter riprogettare il suo reinserimento insieme ad altre persone attraverso percorsi di riqualificazione professionale e ripresa dei ritmi socio-lavorativi all’interno di un progetto di rete tra servizi territoriali pubblici e privati e realtà lavorative”.

Borse lavoro “Carcere Aperto”: i destinatari

I destinatari di questo progetto sono le persone in uscita per fine pena o con possibilità di accedere a misure alternative e con una posizione giuridica definita. Le persone coinvolte dovranno avere una situazione abitativa e familiare il più possibile stabile, in modo da concentrare l’impegno progettuale sull’aspetto lavorativo. Eventuali percorsi di trattamento delle dipendenze dovranno essere in una fase vicina alla conclusione. È inoltre richiesto il domicilio presso la provincia di Monza e Brianza.

Borse lavoro “Carcere Aperto”: selezione e attività

La prima selezione dei candidati sarà realizzata di concerto con il servizio educativo della Casa Circondariale di Monza. Individuata una possibile rosa di candidati, si procederà poi a un’ulteriore preselezione in collaborazione con i datori di lavoro per l’inserimento lavorativo. Solo a questo punto sarà possibile presentare alle persone individuate il progetto e verificare il loro interesse. Quanti si dichiarino interessati saranno invitate a uno o più colloqui con i datori di lavoro. Una volta espletate le formalità richieste, la persona selezionata potrà iniziare l’attività.

Il tempo impiegato sarà suddiviso tra attività formative e attività lavorative propriamente dette. La borsa lavoro si articolerà in periodi trimestrali rinnovabili per un totale massimo teorico di dodici mesi.

Come sostenere il fondo

È possibile sostenere il fondo “Carcere Aperto” con una donazione online al sito
www.fondazionemonzabrianza.org oppure con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza
e Brianza, all’Iban: IT03 Q05034 20408 000000029299 con causale “Fondo Carcere Aperto”.

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