Cesano Maderno

Nel ricordo di Alessia una poltrona per il Centro diurno disabili

E' stata acquistata grazie alle donazioni fatte in occasione delle esequie della 23enne.

Nel ricordo di Alessia una poltrona per il Centro diurno disabili
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Una poltrona assistita per i momenti di relax e il cambio postura. E’ arrivata nei giorni scorsi al Centro diurno disabili di Cesano Maderno ed è il dono di familiari, parenti e amici di Alessia Palombella, la 23enne scomparsa il 10 ottobre scorso, che dalla maggiore età frequentava proprio la struttura gestita dall’azienda speciale consortile Consorzio Desio Brianza.

Nel ricordo di Alessia una poltrona per il Centro diurno disabili

Erano stati i genitori di Alessia, Gianluca e Carmen, a chiedere a chi si era stretto a loro alla morte della figlia di non comprare fiori per il funerale ma di devolvere eventuali offerte al Cdd. Quanto raccolto ha permesso di acquistare la poltrona. "Ci piaceva l’idea di un gesto concreto e utile, un segno che restasse nel tempo, in memoria di Alessia, e credo che con la poltrona per i ragazzi del Centro che lei frequentava abbiamo raggiunto proprio un bel risultato: dal dolore è nato qualcosa di bello" spiega papà Gianluca.

Sono ventinove gli ospiti del Cdd

La speciale poltrona è arrivata in via Col di Lana nei giorni scorsi, come detto.

"Sarà utilizzata dagli ospiti del nostro Cdd, che oggi sono 29, e così ci ricorderemo di Alessia – spiegano dal Cdd - Ringraziamo tutti i donatori e in particolare i genitori di Alessia per questa importante donazione. Siamo sicuri che sarà un modo anche per mantenere i rapporti con loro, con cui c’è sempre stata un’ottima collaborazione".

L'associazione Cominciamo da Alessia

In nome di Alessia, gravemente disabile dall'età di sette mesi, anni fa era nato anche un comitato diventato nel 2010 un’associazione, "Cominciamo da Alessia". Promosso dalla mamma con un gruppo di amici,  aveva contribuito ad aiutare tanti genitori di bambini con disabilità diventando un punto di riferimento per le famiglie, per aiutarle a non brancolare nel buio, informarle dei loro diritti e con loro battersi per riuscire ad ottenerli. Tra gli obiettivi raggiunti con tenacia dal sodalizio, l’acquisto di due pulmini attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, uno donato all’Auser e uno alla Croce Bianca.

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